Prescrizione totale multa auto, tutto vero, È LEGGE: occhio alle date, però, non puoi sgarrare di nulla o si blocca tutto
Ci sono dei casi in cui puoi evitare di pagare la multa, ecco quali sono i requisiti perché scatti la prescrizione.
A nessuno di noi fa mai piacere prendere una multa, su questo non vi è alcun dubbio. Essere sanzionati significa trovarsi poi costretti a pagare delle sanzioni che purtroppo sono sempre più alte. Da questo punto di vista le cose sono purtroppo soltanto destinate a peggiorare, data l’ormai imminente entrata in vigore del nuovo Codice della strada che cambierà per sempre tutto quello che gli automobilisti erano abituati a conoscere.
In un periodo già non facile dal punto di vista economico per gli automobilisti, le multe sono un problema che non deve mai essere sottovalutato. Tuttavia, anche quando si prende una sanzione, non è mai detta l’ultima parola. Infatti, ci sono dei casi in cui questa può essere annullata. A prevederlo è lo stesso Codice della strada, che specifica i casi in cui questo può avvenire e che sono molti più di quanto si possa immaginare, per fortuna.
Oggi in particolare parliamo della prescrizione, un’opportunità prevista dall’articolo 209 del Codice della strada. Che cosa dice la legge in proposito nello specifico e quali sono le norme volte a tutelare gli automobilisti?
Come funziona la prescrizione sulle multe
Il termine di prescrizione rappresentare il periodo entro il quale l’amministrazione pubblica può legalmente esigere il pagamento della sanzione. Trascorso tale termine, il diritto di riscuotere la somma cade e l’automobilista non è più tenuto a pagare la multa. Lo specifica l’articolo 209 del Codice della strada, che stabilisce che il periodo di prescrizione è fissato a cinque anni.
Questo dunque significa che l’ente sanzionatore ha a disposizione cinque anni di tempo per notificare la multa e richiedere il pagamento della sanzione. Il termine comincia a decorrere dal giorno in cui è stata commessa l’infrazione.
Cosa è l’interruzione della prescrizione
La prescrizione non è un processo lineare e continuo ma può essere interrotta ogni volta che l’automobilista riceve una comunicazione ufficiale, come un avviso di pagamento. In questo caso il termine di prescrizione riparte e verrà prolungato ulteriormente. Di fatto, scatta di nuovo il termine dei cinque anni che era originariamente previsto.
Conoscere i termini di prescrizione di una multa è essenziale per gestire al meglio la propria situazione economica e legale. Si tratta di un’opportunità importante per gli automobilisti che non deve dunque essere vanificata.