Multa stradale da 1 milione di euro: tutto vero I Per conferma chiedere al ‘debitore’: e non è l’unico ad aver pagato un botto
La multa stradale più alta mai registrata si riferisce a una sanzione inflitta a un conducente in Svizzera, paese noto per avere alcune delle normative stradali più severe in Europa.
Questo episodio emblematico riguarda un automobilista che, nel 2010, fu sorpreso a viaggiare a 290 km/h su un tratto di strada con il limite di 120 km/h.
La multa che ne conseguì fu di oltre un milione di euro, una cifra record che ha attirato l’attenzione di media e automobilisti di tutto il mondo. Ma come è possibile arrivare a una multa così elevata?
La Svizzera applica un sistema di multe stradali che è tra i più rigidi e particolari. A differenza di altri Paesi, dove le multe sono basate su un importo fisso per l’infrazione commessa, in Svizzera il sistema di sanzioni tiene conto del reddito del trasgressore.
Questo sistema, chiamato multa proporzionale al reddito, si basa sull’idea che la multa deve avere un impatto equo su tutte le fasce sociali, indipendentemente dalla loro capacità economica.
Multe da record, cifre folli in tutto il Mondo
Pertanto, chi ha un reddito molto alto può trovarsi a pagare sanzioni estremamente elevate per violazioni del codice della strada. Nel caso dell’automobilista sanzionato con la multa da un milione di euro, la somma è stata calcolata considerando sia l’eccesso di velocità particolarmente grave sia il suo elevato reddito.
Il conducente, infatti, era un multimilionario e, secondo la legge svizzera, chi supera di molto il limite di velocità, soprattutto in modo pericoloso, può vedersi infliggere una sanzione che varia in base alla propria capacità economica. La Svizzera non è l’unico paese dove possono essere imposte multe stradali elevate. In altri Paesi europei, come la Finlandia, esiste un sistema simile basato sul reddito, che può portare a sanzioni considerevoli per i cittadini più ricchi.
Altro record in Finlandia
Ad esempio, nel 2002, un dirigente d’azienda finlandese fu multato per 170.000 euro dopo essere stato sorpreso a guidare a 80 km/h in una zona con il limite di 40 km/h. Anche in questo caso, il principio è che la multa debba essere proporzionata al reddito del trasgressore.
L’idea alla base di queste multe stradali astronomiche è quella di dissuadere comportamenti pericolosi, indipendentemente dallo status economico. Un milionario potrebbe non essere scoraggiato da una multa di poche centinaia di euro, ma una sanzione milionaria, invece, avrà certamente un effetto deterrente. Questi paesi ritengono che la sicurezza stradale sia una priorità assoluta e che violazioni gravi, come l’eccesso di velocità, meritino sanzioni esemplari.