Carburante auto, è definitivo: è l’idrogeno il futuro | Due grandi brand fanno squadra da subito
Altro che elettriche: la strada migliore da seguire è quella dell’idrogeno, ecco a che punto siamo con questa innovazione.
Sono parecchi anni che tutti noi sentiamo parlare ogni giorno di auto elettriche e di transizione ecologica. Si tratta di uno dei temi fondamentali nel momento quando si parla di mobilità e sta tenendo banco anche nel mondo della politica. In particolare, il tema è importante in Europa, dove le auto a combustione termica non potranno più essere vendute a partire dal 2035, con alcuni step graduali che porteranno a questa data.
Si tratta senza dubbio di una data cardine per tutto il settore automobilistico, che a partire da tale anno dovranno adeguarsi ai nuovi standard di emissioni ambientali. Tuttavia, per il momento le auto elettriche fanno fatica a conquistare il settore. È sufficiente guardare ai dati per rendersene conto, perché in Italia questi veicoli sono ancora meno del 4% del totale del parco auto circolante, un numero decisamente troppo basso per la transizione ecologica.
E se invece la strada per il futuro non fosse l’elettrico ma un’altra? Negli ultimi anni gli investimenti sull’idrogeno sono stati sempre più importanti. E ora ci sono due marchi automobilistici che hanno deciso di fare squadra proprio per aiutare la diffusione di questa tipologia di alimentazione.
Bmw e Toyota fanno squadra per l’idrogeno
I due marchi stanno infatti accelerando i loro sforzi per lo sviluppo di veicoli ad idrogeno. L’obiettivo è quello di lanciare entro il 2028 un’auto di serie alimentata a celle a combustibile. L’inizio della collaborazione tra Bmw e Toyota risale al 2011 e rappresenta un significativo passo in avanti nel settore della mobilità sostenibile, dove già l’azienda giapponese si distingue in modo importante.
Al momento, BMW sta testando l’iX5 Hydrogen. L’obiettivo di tale esperimento è quello di portare una vettura ad idrogeno su larga scala, utilizzando le conoscenze acquisite dalla partnership con Toyota. A parlare di ciò è stato il presidente del consiglio di amministrazione di BMW, definendo lo sviluppo del motore ad idrogeno una “pietra miliare” nella storia dell’automobile.
Si punta anche sulle infrastrutture
Un aspetto cruciale del progetto che vede come protagoniste Bmw e Toyota è l’espansione delle infrastrutture per il rifornimento di idrogeno. Bmw e Toyota, infatti, non si limitano alla produzione di veicoli ma stanno collaborando con aziende che costruiscono impianti di produzione, distribuzione e di rifornimento di idrogeno a basse emissioni di carbonio.
Si tratta di una questione fondamentale per incentivare l’adozione su larga scala dei veicoli a idrogeno. Si mira a promuovere un approvvigionamento sostenibile di idrogeno, rendendolo sempre di più una componente chiave della transizione energetica globale.