Bollo auto 2024, con l’autunno scatta l’anno di ‘grazia’: milioni di macchine sono esentate, da questa settimana hai diritto a non pagare più nulla
Forse non sai di poter risparmiare su quella che è la tassa più detestata nel nostro paese: ecco come devi fare.
C’è una questione che ogni anno provoca un forte senso di rabbia e di frustrazione per tutti gli automobilisti italiani. Stiamo parlando del bollo auto, che è senza dubbio la tassa più detestata nel nostro paese. Soltanto a sentire il suo nome chi possiede una macchina va in escandescenze, soprattutto perché anche il costo del bollo auto è aumentato in modo esponenziale nel corso degli ultimi anni.
Prima di capire in quale modo possiamo risparmiare sul bollo auto, è bene fare chiarezza su cosa esso sia davvero. Infatti, molto spesso si tende a fare confusione su questo tema. Il bollo è una tassa annuale che deve essere pagata ogni anno per il possesso di un veicolo. Questo dunque a prescindere da quanto quell’auto venga usata, persino se resta ferma e non viene utilizzata.
Come risparmiare sul bollo auto? Per fortuna, le opportunità non mancano di certo. Stiamo parlando delle esenzioni. A legiferare in tema sono le singole regioni italiane, che applicano delle normative diverse. Tuttavia, ce ne sono alcune che sono diffuse in tutta Italia. Come quella di cui parliamo oggi.
Auto storiche, ecco quando puoi richiedere l’esenzione dal bollo auto
In generale, le esenzioni dal bollo auto dipendono dall’età del veicolo stesso. C’è una differenza infatti tra i mezzi che sono stati immatricolati tra i 20 e i 29 anni fa e quelli che sono immatricolati da oltre 30 anni. La normativa resta la stessa degli scorsi anni anche per il 2024.
Iniziamo a parlare dei veicoli che sono immatricolati tra 20 e 29 anni fa. In questo caso l’esenzione non è totale, ma si possono comunque ottenere degli importanti sconti che possono arrivare anche al 50%. Questo però soltanto a condizione che il proprietario sia in possesso del Certificato di Rilevanza Storica. Altrimenti, lo sconto raggiunge il massimo del 10%.
E le auto che hanno più di 30 anni?
In questo caso, le auto beneficiano di un’esenzione dal bollo auto che è permanente, ma soltanto a patto che non circolino su strade pubbliche. Il proprietario è però tenuto a pagare una tassa simbolica che varia leggermente da regione a regione, ma che ha un valore decisamente inferiore rispetto a quello del bollo auto.
Per le auto storiche, l’importo di tale tassa non supera i 31,24 euro in nessuna regione. Per le moto, invece, la tassa scende ad un massimo di 11,36 euro.