Truffa del Quishing, che cos’è il nuovo imbroglio per chi ha un’auto elettrica: evitalo così o sei nei guai fino al collo
Se non vuoi perdere soldi ti conviene stare attento a questa nuova truffa: ti rubano tutto quello che hai in pochi istanti.
Da diversi anni ci siamo abituati a sentirci dire che il futuro della mobilità sono i veicoli elettrici. Tuttavia, per il momento questa tipologia di alimentazione sembra fare parecchia fatica a conquistare il settore. Ci sono infatti parecchi ostacoli che le auto a zero emissioni devono ancora fronteggiare. Prima fra tutte c’è la questione dei costi, che restano ancora troppo alti, e poi i problemi legati all’autonomia o ai tempi di ricarica giudicati troppo lunghi.
Come se non bastassero tutti i problemi che le auto elettriche devono già fronteggiare, adesso si aggiunge anche quella delle truffe. I criminali e i malintenzionati hanno a disposizione metodi sempre più ingegnosi per agire. Quello di cui parliamo oggi, in particolare, colpisce proprio chi utilizza un veicolo a zero emissioni. Funziona in modo molto semplice ma è efficace e già tantissimi sono stati colpiti.
Si chiama “Quishing” e colpisce gli automobilisti in un momento in cui di solito ci si tende a rilassare, ovvero quando si deve fare rifornimento e ci si trova dunque ad una colonnina di ricarica. Come funziona il quishing e quali sono i modi migliori per evitare di essere truffati? Ecco la risposta.
Cosa è il quishing e come funziona questa truffa
Grazie alle segnalazioni ricevute dalle forze dell’ordine, le autorità hanno potuto ricostruire come avviene questa truffa che ha già fatto migliaia di vittime. Essa prevede l’utilizzo di codici Qr contraffatti, usati come strumento di phishing per rubare informazioni personali e finanziarie degli utenti che accedono alle colonnine di ricarica pubbliche.
In poche parole, la truffa prevede che i criminali attacchino un QR Code contraffatto sopra quello legittimo che dovrebbe essere usato per effettuare la ricarica. In questo modo gli utenti vengono indirizzati verso siti falsi, dove inserire dati personali e bancari.
Come evitare di essere truffati
I dati che vengono inseriti vengono raccolti dai truffatori per fare acquisti non autorizzati e svuotare il conto corrente di una persona. Si tratta di una truffa che ha già colpito numerosi automobilisti in tutta Europa, con un aumento a dir poco preoccupante dei casi segnalati. In particolare, questa truffa sta facendo delle vere e proprie stragi nei paesi del nord Europa, dove la diffusione di auto elettriche è decisamente maggiore rispetto che da noi.
Come difendersi da questa truffa? È bene utilizzare schede di ricarica, prima di tutto, e controllare sempre se il Codice QR è quello originale o se è stato sovrapposto ad un altro. Paga tramite POS per evitare il problema all’origine.