Posto di blocco, scatta il nuovo controllo, lo ha deciso il Governo: alcolici a bordo, fine della pacchia e controllo a tappeto
L’alcolock è un dispositivo di sicurezza installato nei veicoli che impedisce l’avvio del motore se il conducente ha un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla legge.
Questo strumento, già ampiamente utilizzato in diversi paesi europei, è stato introdotto anche in Italia come misura preventiva per ridurre il rischio di incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza.
L’alcolock funziona come un etilometro integrato nel sistema di accensione dell’auto: prima di poter avviare il motore, il conducente deve soffiare in un bocchino che analizza il tasso di alcol nel sangue.
Se il livello di alcol rilevato supera lo 0,5 g/l, limite consentito per la maggior parte dei conducenti in Italia, il dispositivo blocca l’accensione del veicolo, impedendo alla persona di mettersi alla guida.
Questo strumento è particolarmente utile per prevenire recidive tra coloro che hanno già avuto problemi legati alla guida in stato di ebbrezza.
Introduzione del nuovo dispositivo in Italia
Nel Codice della Strada italiano, l’introduzione dell’alcolock è stata disciplinata nell’ambito delle misure per aumentare la sicurezza stradale e contrastare la guida sotto l’influenza di alcol. La normativa italiana prevede l’installazione obbligatoria dell’alcolock in determinati casi, ad esempio come misura alternativa alla sospensione della patente per chi è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge. Questo permette al conducente di continuare a guidare, ma con la garanzia che non potrà farlo se si trova in stato di ebbrezza.
L’installazione del dispositivo può essere prevista anche come misura preventiva per alcune categorie di conducenti, come gli autisti professionali o chi guida mezzi pubblici, dove le norme sul tasso alcolemico sono ancora più rigide (0,0 g/l). In questi casi, l’alcolock può rappresentare uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza di passeggeri e utenti della strada.
Alcolock, usi e dibattiti
L’utilizzo dell’alcolock non è ancora diffuso in modo capillare in Italia, ma si stanno facendo progressi per aumentarne l’adozione, in particolare in contesti ad alto rischio. La sua efficacia nella prevenzione degli incidenti è dimostrata in vari paesi europei, dove l’uso dell’alcolock ha contribuito significativamente a ridurre il numero di sinistri stradali legati all’alcol.
Le sanzioni previste per chi viene trovato alla guida in stato di ebbrezza possono includere, oltre a multe salate e alla sospensione della patente, l’obbligo di installare l’alcolock sul proprio veicolo. Questo obbligo viene visto come un deterrente per chi ha precedenti infrazioni, poiché impone un controllo costante e automatico sul rispetto del tasso alcolemico consentito.
L’alcolock, quindi, rappresenta una misura innovativa e pratica per aumentare la sicurezza sulle strade italiane, riducendo drasticamente i rischi legati alla guida sotto l’influenza dell’alcol e proteggendo così la vita di molti automobilisti.