Auto elettriche, Cina e Norvegia dettano le ‘regole’ e fanno strada: altro che dazi, gli out-out gli fanno il solletico
La transizione ecologica è inevitabile ma questi due paesi sono un passo avanti rispetto a tutti gli altri, in particolare nei confronti dell’Italia.
È ormai da un bel po’ di anni che sentiamo parlare in modo insistente della transizione ecologica. Tuttavia questo processo per il momento sembra fare particolare fatica a prendere piede, dato che ci sono ancora parecchi ostacoli che i veicoli a zero emissioni si trovano a dover fronteggiare e che ne stanno limitando in modo pesante la diffusione.
In particolare, è in Europa che il tema della transizione elettrica sta infiammando le discussioni politiche. Sono diversi i paesi membri che chiedono di spostare la scadenza fissata al 2035, ovvero l’anno dopo il quale non sarà più possibile né vendere né immatricolare auto a combustione termica. Sarà un cambiamento epocale per la transizione ecologica e per il settore automobilistico, che dovrà fare i conti con nuovi standard.
Per il momento però le auto elettriche non riescono a conquistare il settore. E infatti, sono soltanto una percentuale minima dei veicoli che ogni anno vengono venduti nel nostro paese. Una situazione che in altri paesi è l’esatto contrario.
Transizione elettrica, la Cina e la Norvegia stanon vincendo
Sono infatti questi i due paesi che stanno dominando nel mercato delle auto elettriche. Negli ultimi dieci anni, la Cina si è distinta al meglio nella produzione di veicoli elettrici. Una trasformazione avvenuta grazie alla spinta verso la tecnologia a batteria. Basta pensare che nel solo mese di agosto 2024 la produzione di veicoli elettrici in Cina ha superato il milione di unità, un record a dir poco straordinario.
Il rapido aumento delle vendite di veicoli elettrici in Cina è dovuto alla combinazione di crescita organica e incentivi governativi. Sebbene le sovvenzioni statali per i veicoli elettrici fossero state interrotte all’inizio del 2023, è stato poi introdotto un nuovo programma di incentivi temporanei.
La transizione elettrica in Norvegia
In Norvegia, la transizione verso l’elettrico è già una realtà consolidata. Nel paese scandinavo infatti le auto elettriche rappresentano il 26% del parco auto circolante, superando le auto a benzina che invece si attestano al 25%. Con un totale di 2,8 milioni di veicoli immatricolati, la Norvegia ha decisamente raggiunto l’obiettivo di ridurre in modo drastico l’uso di combustibili fossili.
E poi c’è l’Italia, uno dei paesi più arretrati da questo punto di vista. Con quote di mercato esigue per le auto elettriche, il traguardo di raggiungere le emissioni zero entro il 2035 sembra al momento molto difficile da raggiungere.