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Semaforo rosso, l’alt può essere violato: lo dice la LEGGE I Da oggi hai diritto a proseguire, ma lo sanno in pochi

semaforo rosso - Depositphotos.com - giornalemotori.it
semaforo rosso – Depositphotos.com – giornalemotori.it

In Italia, il codice della strada impone l’obbligo di fermarsi di fronte a un semaforo rosso. Tuttavia, esistono alcune eccezioni specifiche che permettono ai conducenti di proseguire, anche in presenza della luce rossa, in circostanze particolari.

Queste eccezioni sono regolate dalla legge e riguardano principalmente situazioni di emergenza o di servizio pubblico. È importante conoscere e comprendere queste eccezioni per evitare malintesi o infrazioni involontarie.

Una delle eccezioni principali riguarda i veicoli di emergenza, come ambulanze, auto della polizia e mezzi dei vigili del fuoco.

Questi veicoli possono attraversare il semaforo rosso durante una situazione di emergenza, quando sono in servizio con sirene e lampeggianti attivi.

Questo è previsto per consentire a tali mezzi di raggiungere rapidamente la destinazione e prestare soccorso in tempi ridotti. In questi casi, gli altri utenti della strada sono tenuti a dare la precedenza e a fare spazio, rallentando o fermandosi per agevolare il passaggio del veicolo di emergenza.

Semaforo rosso, ma non per tutti

È importante sottolineare che questa eccezione è valida solo durante interventi d’emergenza e non durante spostamenti ordinari o fuori servizio. Un’altra eccezione riguarda i mezzi di trasporto pubblico in alcune città italiane. In specifiche situazioni, i veicoli come autobus o tram possono disporre di semafori dedicati o priorità nel passaggio, anche in presenza di una luce rossa. Questo avviene soprattutto nelle aree urbane dotate di corsie riservate per il trasporto pubblico, dove il sistema semaforico può essere programmato per consentire a questi mezzi di circolare senza troppe interruzioni, facilitando così la fluidità del traffico cittadino.

Esistono anche eccezioni che coinvolgono i veicoli delle forze dell’ordine e di sicurezza, oltre alle automobili utilizzate da alte cariche istituzionali, come il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio o altre figure di rilievo dello Stato, quando sono in missioni ufficiali o di sicurezza. Anche in questi casi, l’attraversamento del semaforo rosso può essere consentito, se ritenuto necessario per ragioni di sicurezza o di urgenza.

La presidente del consiglio Giorgia Meloni - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
La presidente del consiglio – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Regola ed eccezioni

In alcune circostanze, un’altra eccezione può riguardare situazioni di blocco del traffico o lavori stradali. In questi casi, è possibile che agenti di polizia o addetti al traffico presenti sul posto autorizzino il passaggio in deroga al semaforo rosso. Tuttavia, questo avviene sotto la loro direzione e non per iniziativa del conducente.

Infine, va ricordato che l’inosservanza del semaforo rosso in assenza di giustificati motivi è considerata un’infrazione grave e può comportare multe salate, decurtazione di punti dalla patente e, nei casi più estremi, la sospensione della stessa. Pertanto, salvo situazioni di emergenza o specifiche autorizzazioni, è obbligatorio fermarsi di fronte a un semaforo rosso.