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Codice della strada, arriva la multa del ‘pasto’: a seconda di cosa hai mangiato di becchi fino a 3200 euro di multa

12.000 euro di multa per questa infrazione - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
 multa choc per questa infrazione – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

In Italia, la guida in stato di ebbrezza è una violazione grave del Codice della Strada, disciplinata dall’articolo 186. La normativa impone severi limiti di alcolemia per garantire la sicurezza stradale, con sanzioni che variano in base al tasso di alcol nel sangue rilevato.

Il limite legale di concentrazione di alcol nel sangue è di 0,5 grammi per litro (g/l), ma per i neopatentati e i conducenti professionali il limite è pari a 0,0 g/l. La guida oltre questi limiti può comportare multe, sospensione della patente e, nei casi più gravi, anche l’arresto.

Una situazione che può sorprendere alcuni automobilisti è il rischio di risultare positivi all’alcoltest dopo aver consumato cibi contenenti alcol, come dolci, salse o altre preparazioni culinarie.

Sebbene il cibo contenga alcol in quantità ridotte rispetto alle bevande alcoliche, in alcune circostanze può comunque influenzare il livello di alcolemia.

Ad esempio, dolci come il tiramisù, i babà o dolci con bagna alcolica, così come piatti flambé o salse preparate con vino o liquori, possono contribuire a far aumentare il livello di alcol nel sangue.

Il rischio di incorrere in una multa per guida in stato di ebbrezza dopo aver consumato cibo a base di alcol dipende da vari fattori. Innanzitutto, la quantità di alcol presente nel piatto e il metodo di cottura.

Occhio a cosa cucini e come

Molti pensano che l’alcol evapori completamente durante la cottura, ma questo non è sempre vero. L’evaporazione dipende dal tempo e dalla temperatura di cottura. Ad esempio, una salsa preparata con vino e cucinata per poco tempo potrebbe contenere ancora una quantità significativa di alcol, soprattutto se il piatto è stato flambato solo per pochi secondi.

Un altro fattore è la sensibilità individuale all’alcol. Alcune persone metabolizzano l’alcol più lentamente, e quindi anche una piccola quantità di alcol assunta attraverso il cibo potrebbe portare a un aumento del tasso di alcolemia. Inoltre, il peso corporeo, l’età, il sesso e la presenza di cibo nello stomaco influenzano l’assorbimento dell’alcol.

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Ecco di quanto ti multano

Nel caso in cui un controllo stradale riscontri un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge, anche se dovuto al consumo di cibi a base di alcol, le autorità sono tenute ad applicare le sanzioni previste. Queste possono includere una multa che varia da 543 a 3.200 euro, la sospensione della patente da 3 a 12 mesi e, in casi gravi, l’arresto fino a sei mesi. Se il tasso supera 1,5 g/l, il veicolo potrebbe essere confiscato.

È importante sapere che l’alcoltest non distingue tra alcol assunto attraverso cibi o bevande. Di conseguenza, l’automobilista deve essere consapevole che anche un pasto con cibi alcolici potrebbe influenzare la sua capacità di guidare e, in caso di controllo, potrebbe risultare in uno stato di ebbrezza legale.

In conclusione, per evitare sanzioni e garantire la sicurezza propria e degli altri, è consigliabile evitare di mettersi alla guida subito dopo aver consumato cibi contenenti alcol, specialmente se si è neopatentati o conducenti professionali, dove il limite è zero.