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Sosta auto libera, ufficiale, addio al pagamento: lo dice la legge I Anche di fronte al cartello, stop alle sanzioni: informati, è un tuo diritto

Un cartello di passo carrabile a Pisa - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Un cartello di passo  – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Di norma, quando ti trovi di fronte ad un cartello di divieto di sosta e, in particolare, di passo carrabile, sai che non puoi fare come ti pare. La sosta, si sa, è vietata. Ma sempre?

Come gli esperti di legge sanno, il Codice della Strada prevede casi e casi, eccezioni e esenzioni, per ogni tipo di realtà che si possa affrontare in strada.

Per esempio in riferimento al cartello di divieto di sosta con passo carrabile è chiarito che il titolare di questo diritto ha facoltà di ‘esercitare’ tale diritto solo a fronte di un preciso iter.

Va chiesta l’autorizzazione, pagato il canone, ottenuto il nulla osta e solo in quel caso si può vietare agli altri di non collocare l’auto di fronte al proprio varco.

In Italia, il mancato pagamento del canone per il passo carrabile può comportare una multa e altre sanzioni amministrative.

Non paghi più nulla e lasci la tua auto lì

Un passo carrabile è un accesso privato alla strada pubblica, solitamente un ingresso carrabile che consente il passaggio di veicoli. Per regolarizzare l’uso del suolo pubblico occupato da un passo carrabile, i proprietari sono tenuti a pagare un canone annuo al comune di competenza. Questo canone è una tassa di occupazione di suolo pubblico, conosciuta come COSAP (Canone per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche) o TOSAP (Tassa per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche), a seconda della normativa locale.

Il mancato pagamento del canone per il passo carrabile è considerato una violazione amministrativa. La multa varia a seconda del regolamento comunale, ma generalmente può partire da 169 euro e salire in base alla gravità della violazione e al tempo trascorso senza regolarizzare la situazione. Oltre alla sanzione economica, il comune può richiedere il pagamento degli arretrati, con l’aggiunta di interessi di mora e sanzioni accessorie.

Il cartello di passo carrabile deve essere regolare - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Il cartello di passo carrabile  – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Esenzioni che non conosci

I comuni possono effettuare controlli periodici per verificare la regolarità dei pagamenti dei passi carrabili. Se un passo carrabile non è regolarmente registrato o il pagamento del canone non è stato effettuato, il proprietario dell’immobile rischia di ricevere una notifica con l’ingiunzione a regolarizzare la situazione.

Tuttavia esistono dei casi in cui non solo puoi vietare ugualmente agli altri (e collocare la tua auto ovviamente) a piacimento di fronte a un passo carrabile non pagato, ma hai tutto il diritto di farlo e di pretendere di non pagare. Lo dice la legge: infatti si parla di esenzione dal versamento di questo canone qualora si trattasse di passi carrabili di proprietà dello Stato, di varchi di proprietà di enti religiosi per l’esercizio di culti ammessi nello Stato, di passi carrabili relativi a Onlus e Enti di tipo non commerciale.