Se corri in auto non ti multano più: con due ‘parole magiche’ eviti la sanzione I E’ legge, non possono farti nulla
Se vi dicessimo che potreste evitare la sanzione stradale anche se, ad un posto di blocco, vi dovessero beccare a correre più del dovuto, che direste? Forse, ridereste, sollevando le spalle increduli: consapevoli che questo è in pratica impossibile. E invece?
E invece no. Perché tutto, in questa vita, è possibile. O se non altro esistono casi e casi in cui si possono prefigurare delle eccezioni alla classica norma. Vale a dire?
Significa che sì, certo, la norma è ancora valida, esiste e non può essere messa in discussione in alcun modo. Non è possibile supera i limiti di velocità prescritti dalla legge.
E allora, come è possibile che, nel farlo, non si venga multati? Perché, come dicevamo, esistono dei casi in cui si prefigurano quelle classiche eccezioni che ‘confermano la regola’.
Esiste un caso, specifico, in cui se superi il limite di velocità indicato dal Codice della Strada e dai cartelli specifici in quel tratto di strada, non ti possono multare. Come può essere una cosa del genere?
Niente multa: basta dire due parole magiche
Anche se sembra paradossale e bizzarro, la legge non può punirti perché è essa stessa che ammette in questo caso una ‘eccezionalità’ tale da non far scattare i presupposti per cui sia saggio e lecito e ammesso sanzionare la persona che sta correndo alla guida. E per manifestarsi questa circostanza non serve che appena dire due paroline magiche. Si intende ‘magiche’ in senso metaforico, ovviamente. Quali sarebbero?
Se ti fermano alla guida e ti vogliono multare per un eccesso di velocità acclarato, o se ti arriva a casa la multa dopo la segnalazione dell’autovelox, puoi fare annullare la multa sul posto e fare ricorso (e vincerlo) semplicemente dicendo due parole. Quali sono? Eccole. Basta dire: “sono incinta”.
In questo modo non ti sanzionano
Sì, certo, perché per le donne in stato interessante, semmai ci si trovasse di fronte a una condizione di rischio per la salute della creatura in procinto di nascere o per la neo-mamma, è prevista la possibilità di non attenersi in modo scrupoloso ai limiti di velocità se bisogna raggiungere, ad esempio, un ospedale o un pronto soccorso.
E’ ovvio che la donna deve essere realmente incinta, e che sussista davvero una condizione di difficoltà fisica o di pericolo o di emergenza. In tal senso non sono tollerati abusi.