Esenzione totale bollo auto 2024: è ufficiale, il Governo cancella la tassa, non dovrai più pagarla
Il bollo auto è una tassa obbligatoria in Italia che tutti i proprietari di veicoli devono pagare ogni anno. Nel 2024, la normativa sul bollo auto non ha subito cambiamenti significativi rispetto agli anni precedenti, ma ci sono alcune novità e agevolazioni di cui è importante essere a conoscenza.
Il calcolo del bollo auto si basa principalmente su due fattori: la potenza del veicolo espressa in kilowatt (kW) e la classe ambientale dell’auto, ovvero quanto è inquinante.
Più alta è la potenza del veicolo e maggiore è il suo impatto ambientale (ad esempio, veicoli Euro 0 o Euro 1), più alto sarà l’importo del bollo. Al contrario, i veicoli meno inquinanti, come quelli Euro 6 o elettrici, beneficiano di agevolazioni o esenzioni parziali.
Nel 2024, alcuni veicoli godono di esenzioni totali o parziali dal pagamento del bollo. Tra i principali beneficiari vi sono soprattutto i mezzi green che non producono emissioni nocive.
In particolare i mezzi elettrici possono essere esenti dal bollo per i primi 5 anni dall’immatricolazione. Successivamente, il bollo viene ridotto al 25% rispetto a quello dei veicoli a combustione.
Ecco cosa cambia per il bollo
Quelli ibridi in molte regioni italiane, i veicoli ibridi godono di esenzioni dal bollo per un periodo variabile tra 3 e 5 anni, a seconda della normativa regionale. E poi, i veicoli con più di 30 anni sono esenti dal pagamento del bollo, mentre quelli con età compresa tra 20 e 29 anni possono beneficiare di una riduzione del 50%, a patto che siano iscritti nei registri delle auto storiche.
Il bollo auto ha una scadenza annuale e deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello dell’immatricolazione o della scadenza dell’ultimo pagamento. Ad esempio, se il bollo scade a maggio, il pagamento dovrà essere effettuato entro la fine di giugno. Il pagamento può essere effettuato presso tabaccherie, uffici postali, tramite app come PagoPA, o direttamente online attraverso i portali delle regioni.
Sanzioni e esenzioni
Il mancato pagamento del bollo comporta sanzioni che aumentano con il ritardo. Nei primi 30 giorni, la multa è pari al 3% dell’importo dovuto, mentre successivamente può salire fino al 30% più interessi. In caso di mancato pagamento prolungato, il veicolo può essere sottoposto a fermo amministrativo.
Ma la grande novità è che, appunto, il bollo auto nel 2024, e in seguito, per volere del Governo non verrà ufficialmente pagato dai proprietari di un mezzo elettrico o ibrido: l’esenzione dal pagamento del bollo auto dura, come accennavamo poco prima, 5 anni.