Schumacher, cure troppo care, decisione drastica della famiglia: qualcuno doveva assumersi la responsabilità, scelta tremenda ma inevitabile
Ci sono brutte notizie per tutti i fan del grande pilota tedesco: ecco che cosa ha fatto la famiglia per pagare le sue cure.
Sono ormai quasi undici anni che il mondo si chiede quali siano le condizioni di salute di Michael Schumacher. È impossibile dimenticare le grandi imprese sportive del sette volte campione del mondo, che a bordo della sua monoposto ha fatto sognare gli appassionati di Formula 1 in tutto il mondo. La storia di Schumacher è stata però segnata da una tragedia davvero indimenticabile.
Alla fine di dicembre 2013, infatti, Michael Schumacher è stato protagonista di un terribile incidente mentre si trovava sulle piste da sci di Meribel, in Francia. Dopo diverse operazioni chirurgiche e mesi di come farmacologico, il pilota è stato dimesso e da allora continua le cure e la riabilitazione nella villa di famiglie.
Da allora, i tifosi di tutto il mondo sperano di sapere come stia il pilota tedesco. Tuttavia, la famiglia ha sempre voluto mantenere il totale riserbo a proposito delle sue condizioni di salute per tutelare la privacy di Schumacher. Ora, però, ci sono brutte notizie.
Michael Schumacher, le cure costano troppo: la decisione drastica della famiglia
Per sostenere le spese economiche relative alle cure di Michael Schumacher, la famiglia del campione si è trovata costretta a prendere una decisione drastica. Ha infatti deciso di mettere all’asta i cimeli appartenenti al campione, offrendo ai tifosi e agli appassionati di Formula 1 un’occasione a dir poco irripetibile per aggiudicarsi pezzi unici della sua carriera.
L’asta è stata organizzata da RM Sotheby’s e propone oltre 250 oggetti legati alle competizioni automobilistiche, con una particolare attenzione alla carriera del campione tedesco.
I beni personali di Michael Schumacher vanno all’asta
Tra i pezzi più ambiti spicca senza dubbio il casco Ferrari autografato indossato da Schumacher durante il Gran Premio d’Ungheria nel 2001. Fu una gara decisiva per il campione tedesco, che in quell’occasione vinse il suo quarto titolo mondiale, eguagliando il record di vittorie di Alain Prost (51).
All’asta saranno battute anche le 12 tute da gare di Schumacher, con offerte che arrivano fino a 22.000 euro. Tra i tanti oggetti in vendita ci sono anche guanti, scarpe, cappellini e altri accessori. Non mancano pezzi di automobili, tra cui pistoni, pneumatici e parti di carrozzeria.