Coprifuoco notturno: da quest’ora in poi scatta il divieto di guida I Multa da 640 euro e sospensione della patente immediata
Il divieto di guida notturna in Italia è una misura restrittiva che riguarda specifiche categorie di neopatentati e giovani conducenti.
Tale divieto è stato introdotto come parte di una serie di norme volte a ridurre il numero di incidenti stradali, in particolare tra i conducenti più giovani, che risultano essere più vulnerabili alla guida in condizioni di scarsa visibilità o di stanchezza.
Ma a chi si applica questa norma e quali sono le sue caratteristiche principali? Ecco che cosa dicono nello specifico le norme del Codice della Strada.
Il divieto di guida notturna riguarda i neopatentati, ossia coloro che hanno conseguito la patente di categoria B da meno di 3 anni. La legge stabilisce che, durante i primi tre anni dal conseguimento della patente, i neopatentati non possono guidare determinati veicoli durante le ore notturne, in particolare tra le 23:00 e le 6:00.
Il divieto si applica principalmente a veicoli che superano determinati limiti di potenza, poiché questi sono considerati più difficili da controllare per conducenti inesperti.
Veicoli soggetti a limitazioni
La normativa specifica che il divieto si applica ai veicoli con una potenza specifica superiore a 55 kW per tonnellata e con una potenza massima superiore a 70 kW (circa 95 CV). Questo significa che i neopatentati possono guidare veicoli di cilindrata minore, che generalmente sono considerati più sicuri per chi ha meno esperienza alla guida.
L’obiettivo è ridurre il rischio di incidenti dovuti all’imperizia o all’eccessiva fiducia del conducente, soprattutto in situazioni potenzialmente pericolose come quelle notturne. Le statistiche indicano che i giovani conducenti, soprattutto di età compresa tra i 18 e i 24 anni, sono più frequentemente coinvolti in incidenti stradali, soprattutto durante la notte.
Cause e motivazioni
Le cause principali sono la scarsa esperienza alla guida, l’eccessiva velocità e l’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti, tutte condizioni che si verificano più frequentemente durante le ore notturne. La violazione del divieto di guida notturna comporta sanzioni amministrative che includono una multa variabile tra i 160 e i 641 euro e la sospensione della patente per un periodo che va da 2 a 8 mesi. In caso di recidiva, le sanzioni possono essere ancora più severe.
Il divieto di guida notturna per i neopatentati è una misura preventiva pensata per proteggere i giovani conducenti e migliorare la sicurezza stradale, riducendo il rischio di incidenti gravi.