Truffe auto, boom da inizio Settembre: ecco la top 3 dei raggiri più gravi, se stai pensando di comprarne una, imparale a memoria e scappa a gambe levate
Il mercato automobilistico italiano continua a essere oggetto di diverse truffe che mirano a ingannare acquirenti e venditori. Queste truffe, sempre più sofisticate, sfruttano la fiducia e la mancanza di esperienza delle vittime, causando perdite finanziarie significative.
In questi ultimi giorni è emerso un dato relativo alle tre truffe auto più diffuse in Italia: un vero e proprio boom estivo che, anche nei primi giorni di Settembre, si sta evidenziando sempre più.
Una delle truffe più comuni è la manipolazione del contachilometri, una pratica illegale che consiste nel ridurre il numero di chilometri registrati dal veicolo per farlo apparire meno usato e quindi più costoso.
Nonostante i progressi tecnologici, molti truffatori riescono ancora a manomettere i contachilometri digitali senza lasciare tracce evidenti.
Questo inganno può comportare una sopravvalutazione significativa del veicolo, facendo pagare all’acquirente un prezzo molto superiore al reale valore di mercato.
Contachilometri e non solo: ecco le truffe auto più diffuse e rischiose
Per evitare questa truffa, è consigliabile richiedere una cronologia dei tagliandi e delle revisioni ufficiali, oltre a far controllare il veicolo da un meccanico di fiducia prima dell’acquisto.
Un’altra truffa diffusa è quella del “finto venditore privato“, dove il truffatore si spaccia per un venditore privato per evitare le garanzie e le tutele che la legge prevede per le compravendite tra privati e concessionarie. In realtà, dietro queste vendite si nascondono spesso commercianti senza scrupoli che vendono auto di scarsa qualità o con gravi problemi meccanici, celando la loro vera identità per sfuggire alle responsabilità legali.
Per evitare questo tipo di truffa, è fondamentale verificare l’identità del venditore e, se possibile, acquistare da concessionarie riconosciute che offrono garanzie e contratti trasparenti.
Frode del Leasing o del finanziamento fraudolento
Nel recente periodo, un’altra truffa sempre più diffusa riguarda il leasing o il finanziamento fraudolento. In questi casi, i truffatori attirano le vittime con offerte di finanziamento o leasing apparentemente vantaggiose. Una volta ottenuta la firma del contratto, la vittima si ritrova vincolata a condizioni contrattuali gravose o addirittura a pagare per un veicolo che non riceverà mai.
Questa truffa si verifica soprattutto online, dove i truffatori creano siti web falsi o annunciano offerte troppo belle per essere vere. Per proteggersi, è consigliabile fare attenzione a chi si affida, leggere attentamente tutti i documenti contrattuali e preferire istituti di credito o società di leasing conosciute e con una buona reputazione.
Le truffe nel mercato automobilistico italiano sono un fenomeno in continua evoluzione. La manipolazione del contachilometri, la truffa del finto venditore privato e le frodi legate al leasing e finanziamento sono tra le più diffuse nel 2024. Essere informati e adottare un approccio prudente è essenziale per evitare di cadere vittima di questi raggiri e garantire un acquisto sicuro e senza sorprese.