Codice della strada Settembre 2024, ecco la stretta dell’Alcolock: ora non potrai più sfuggire, meglio diventare astemi o fare il ‘passeggero’
L’alcolock è un dispositivo elettronico progettato per prevenire la guida in stato di ebbrezza, un problema grave che rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali in Italia e in tutto il mondo.
In Italia, l’utilizzo di questo strumento ha iniziato a diffondersi negli ultimi anni come misura di sicurezza stradale e di prevenzione, soprattutto in contesti specifici legati a sanzioni per chi è stato sorpreso a guidare sotto l’influenza dell’alcol.
L’alcolock funziona come un etilometro collegato al sistema di avviamento del veicolo. Prima di poter accendere il motore, il conducente deve soffiare nel dispositivo, che misura il tasso alcolemico nel respiro.
Se il tasso rilevato supera il limite legale (0,5 g/l per la maggior parte dei conducenti, 0,0 g/l per neopatentati, autisti professionali e conducenti di mezzi pesanti), l’alcolock impedisce l’avvio del veicolo.
Questo sistema serve a garantire che solo chi è sobrio possa mettersi alla guida, riducendo significativamente il rischio di incidenti legati all’abuso di alcol.
Alcolock in Italia, cosa rischi
In Italia, l’introduzione dell’alcolock è stata inizialmente proposta come misura opzionale, ma sta guadagnando sempre più attenzione come strumento obbligatorio per i recidivi. Nel 2020, è stato approvato un decreto legislativo che prevede l’installazione obbligatoria dell’alcolock sui veicoli di persone che, dopo essere state condannate per guida in stato di ebbrezza, vogliono ottenere una riduzione del periodo di sospensione della patente.
Questo rappresenta un passo importante nella lotta contro la guida in stato di ebbrezza, offrendo una seconda opportunità ai trasgressori, ma imponendo al contempo una misura di controllo stringente.
L’uso dell’alcolock può anche essere considerato nell’ambito di programmi di prevenzione e sicurezza per i conducenti professionali, come autisti di autobus e camion, dove la necessità di garantire la sicurezza è massima. In alcuni Paesi europei, l’alcolock è già obbligatorio per determinati veicoli commerciali, e in Italia si sta valutando l‘estensione di tale obbligo.
Uno dei principali vantaggi dell’alcolock è la sua capacità di agire come deterrente, dissuadendo chiunque pensi di poter guidare dopo aver bevuto. Questo sistema non solo protegge il conducente e i passeggeri, ma anche gli altri utenti della strada, contribuendo a ridurre il numero di incidenti alcol-correlati.
Inoltre, la tecnologia sta diventando sempre più avanzata, con dispositivi che offrono funzionalità aggiuntive come la registrazione dei tentativi di avvio del motore e l’invio di avvisi a un’autorità o a un responsabile della sicurezza.
Benefici e dubbi sul dispositivo
Tuttavia, nonostante i benefici, l’adozione dell’alcolock in Italia non è ancora diffusa su larga scala, e ci sono ancora discussioni in corso su come e quando estenderne l’obbligatorietà.
La sfida principale è bilanciare la necessità di sicurezza con i costi e le implicazioni pratiche per i conducenti. Tuttavia, con il continuo aumento della consapevolezza pubblica sui pericoli della guida in stato di ebbrezza, l’alcolock potrebbe diventare uno strumento standard di prevenzione nelle politiche di sicurezza stradale italiane nei prossimi anni.