Revisione auto, multa shock se ti beccano così: non puoi sfuggire in alcun modo, preparati a debiti decennali
La normativa riguardante la revisione obbligatoria dei veicoli continua a rivestire un ruolo cruciale per la sicurezza stradale e la tutela ambientale in Italia.
La revisione dell’auto, infatti, è un controllo periodico che verifica lo stato di salute del veicolo, assicurandosi che rispetti i requisiti di sicurezza e di emissioni stabiliti dalla legge.
Non sottoporre il proprio veicolo a revisione entro i termini previsti comporta sanzioni che, nel corso degli anni, sono state rese sempre più severe per scoraggiare la mancata conformità.
La multa per mancata revisione auto nel 2024 può variare a seconda della gravità dell’infrazione e del contesto in cui viene rilevata.
Se un automobilista viene fermato durante un controllo di routine dalle forze dell’ordine e si scopre che il veicolo non è stato sottoposto a revisione entro i termini previsti, è soggetto a una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 173 euro a un massimo di 694 euro.
Revisione auto, vincoli e rischi
Tuttavia, l’importo della multa può aumentare significativamente se l’auto viene utilizzata in condizioni che mettono a rischio la sicurezza, come nel caso di incidenti stradali. Inoltre, se la revisione manca da più di un anno, la multa può raddoppiare, arrivando fino a 1.388 euro. Oltre alla sanzione economica, l’infrazione comporta anche il ritiro immediato della carta di circolazione, il che significa che l’auto non potrà essere utilizzata fino a quando non verrà sottoposta alla revisione obbligatoria e supererà i controlli previsti.
Un altro aspetto da considerare è il rischio che l’assicurazione auto non copra eventuali danni in caso di sinistro se il veicolo non è in regola con la revisione. Questo può comportare ulteriori costi per il proprietario del veicolo, che potrebbe dover risarcire di tasca propria i danni causati a terzi. In casi estremi, la mancata revisione può addirittura comportare la responsabilità penale, specialmente se si dimostra che il veicolo non revisionato ha causato un incidente grave.
Cosa fare per evitare il peggio?
Per evitare queste spiacevoli conseguenze, è fondamentale rispettare le scadenze per la revisione. La prima revisione deve essere effettuata entro quattro anni dalla prima immatricolazione del veicolo, e successivamente ogni due anni. I proprietari possono prenotare la revisione presso un’officina autorizzata o una motorizzazione civile. Nel caso in cui il veicolo non superi la revisione, dovranno essere effettuate le riparazioni necessarie prima di poter ottenere il certificato di revisione.
Infine, con l’introduzione di nuove tecnologie e sistemi di controllo elettronico, le autorità hanno a disposizione strumenti sempre più efficaci per individuare i veicoli non revisionati, anche tramite telecamere intelligenti che incrociano i dati delle targhe con quelli del database delle revisioni. Questo rende ancora più difficile sfuggire ai controlli, rafforzando l’importanza di mantenere il proprio veicolo in regola per evitare sanzioni e garantire la sicurezza stradale.