Legge Bersani: come ridurre clamorosamente la spesa per le RC Auto: altro che rincari, la soluzione c’è ed è legalissima

La Legge Bersani, introdotta nel 2007, ha rappresentato una svolta significativa nel settore delle assicurazioni auto in Italia.

Questa legge, ufficialmente parte del Decreto Legge n. 7/2007, prende il nome dall’allora Ministro dello Sviluppo Economico Pier Luigi Bersani, ed è stata concepita per promuovere la concorrenza e ridurre i costi delle polizze assicurative, rendendo il sistema più equo e accessibile, in particolare per i neopatentati e chi si trovava in situazioni sfavorevoli.

Uno degli aspetti più importanti della Legge Bersani riguarda la possibilità, per i neopatentati o per chi acquista una seconda auto, di usufruire della classe di merito più vantaggiosa di un componente del proprio nucleo familiare.

Prima dell’introduzione della legge, chi acquistava un veicolo per la prima volta o stipulava una nuova polizza veniva automaticamente assegnato alla classe di merito 14, una delle più costose, indipendentemente dall’esperienza di guida o dalla storia assicurativa del richiedente.

Grazie alla Legge Bersani, invece, se si acquista un nuovo veicolo, si ha la possibilità di ereditare la classe di merito di un altro veicolo già assicurato all’interno dello stesso nucleo familiare.

Legge Bersani, cosa implica

Questo significa che, per esempio, un neopatentato che acquista la sua prima auto può ottenere la stessa classe di merito del padre, della madre o di un altro convivente, se più favorevole, risparmiando così notevolmente sui costi della polizza.

Per poter usufruire dei benefici della Legge Bersani, devono essere rispettate alcune condizioni. In primo luogo, il veicolo deve essere nuovo o usato, ma comunque di nuova acquisizione per l’intestatario della polizza. In secondo luogo, il veicolo deve essere dello stesso tipo di quello da cui si eredita la classe di merito (ad esempio, da auto ad auto o da moto a moto).

noltre, il proprietario del veicolo da assicurare e la persona da cui si eredita la classe di merito devono appartenere allo stesso nucleo familiare, dimostrabile attraverso lo stato di famiglia.

Vantaggi e critiche

La Legge Bersani ha indubbiamente introdotto un vantaggio importante per molte famiglie, permettendo di ridurre significativamente il costo delle polizze auto. Tuttavia, non sono mancate alcune critiche. Alcuni sostengono che l’applicazione della legge ha portato a un aumento generale dei premi assicurativi, poiché le compagnie hanno dovuto compensare il minore introito derivante dalla concessione di classi di merito più basse.

In conclusione, la Legge Bersani ha semplificato l’accesso alle assicurazioni auto, offrendo un aiuto concreto a chi si trova in situazioni assicurative svantaggiate, e rappresenta ancora oggi una misura importante per favorire l’equità nel settore assicurativo.