Come pagare una multa senza rischiare pignoramenti del conto o della casa: evita di finire sotto i ponti (e senza punti)
Doversi trovare a pagare una multa stradale non è mai qualcosa di piacevole per chiunque, al netto di quello che può essere l’importo da dover corrispondere, più o meno elevato. Ovviamente tutto dipende da noi.
Inizia a dipendere da noi fino al momento in cui commettiamo l’infrazione, e continua a essere una nostra responsabilità nel momento stesso in cui decidiamo se pagare, quando e come pagare.
Evidentemente il concetto ‘se’ pagare è del tutto sbagliato a prescindere, e a priori, visto che la multa va comunque sempre pagata e il concetto relativo all’ipotesi di non farlo implica gravi conseguenze.
In effetti, i cittadini che vengono multati per un’infrazione del codice della strada hanno, dal punto di vista legale, il diritto di fare il ricorso provando a non pagare.
Se poi questo ricorso venisse respinto ovviamente la multa andrebbe affrontata comunque.
Come fai per pagare una multa senza rischiare grosso
Quando si riceve una multa bisogna pagare in tempo prima che non si aggravi degli interessi di mora. Controllata la correttezza dei dati indicati sulla multa e riscontrato che non sia fattibile un ricorso, tra i 30 e i 60 giorni a seconda dei casi, per il pagamento esistono diverse modalità. Online attraverso le varie piattaforme di pagamento elettronico oppure presso uno sportello bancario o alla posta usando un F 24, modulo apposito per pagamenti di varia natura.
La forma più tradizionale con cui pagare le multe resta comunque quella del bollettino postale che si riceve direttamente nel momento in cui si è sanzionati. È possibile pagare anche in contanti presso gli uffici comunali o se autorizzati presso le tabaccherie. Pagando entro cinque giorni dalla notifica della sanzione la cifra da pagare è ridotta con uno sconto del 30% e non a caso infatti le multe vengono consegnate con due tipi di bollettini: uno con importo intero e l’altro con quello ridotto.
Cosa ti succede se invece paghi più tardi
Man mano che passa il tempo e che la multa non viene pagata si applicano interessi di mora e sanzioni extra che aumentano con l’aumentare della gravità del ritardo. La procedura prevede il passaggio ad agenzia delle entrate riscossione che provvederà ad effettuare tutti i passaggi per poter incamerare il pagamento.
Le conseguenze di un mancato pagamento a questo livello possono portare alla sospensione della patente, al fermo amministrativo e anche al pagamento con pignoramenti del conto corrente, dello stipendio della pensione o addirittura in casi estremi anche della casa.