Automobilisti depredati, 1731 euro di multa I Ecco quando capita e come puoi (e devi) evitarlo
In questi ultimi tempi alcune notizie di cronaca ci stanno raccontando di alcune clamorose multe, di portata quasi epocale, che vari automobilisti stanno subendo sulle strade. Come mai? Da cosa dipendono? A quanto ammontano?
Per poter rispondere a queste domande è necessario fare un passo indietro e analizzare quello che potrebbe essere visto a priori come una sorta di atto predatorio nei confronti degli automobilisti.
Tuttavia non è affatto così: è questa la percezione che ha l’automobilista, ma in realtà stiamo parlando di uno dei casi più gravi di infrazione che si possono commettere in strada.
Per essere ancora più precisi, dovremmo in realtà parlare di autostrada: perché si tratta di una irregolarità che viene commessa in particolari ambiti. Quale sarebbe?
Stiamo parlando di una infrazione, gravissima e pericolosa, che viene commessa quando ci si trova nella prossimità dei caselli delle autostrade o comunque dei pagamenti.
Multa di oltre 1700 €: ma che cosa hai combinato?
Una multa che viene erogata più spesso di quanto si creda e che ha un’entità anche di 1700 € e oltre, per la precisione 1731. La situazione in cui capita di essere multati per questa entità, è quella riferita al caso in cui ci si trovi di fronte al casello autostradale o comunque dei pagamenti dei pedaggi e, di improvviso si venga esercitata una pratica, una manovra, assolutamente vietata.
Stiamo parlando della retromarcia: una azione pericolosissima in certi ambiti, appunto, che viene vietata dal codice della strada per un semplice motivo che, in quel particolare contesto autostradale, il rischio di scontri ed incidenti è elevatissimo. La multa per questo parte già da un minimo che è particolarmente alto: 430 € arrivando al tetto di 1731 con la perdita anche di 10 punti dalla patente.
Alcuni automobilisti vogliono vederci chiaro
Le ragioni per cui alcuni automobilisti si sentono depredati rispetto a questa multa fanno riferimento al caso, in realtà sporadico in cui la sbarra non si aprisse per effettuare il pagamento e l’automobilista si sentisse di fatto in gabbia: in realtà se capita, a causa di un malfunzionamento di una struttura, non bisogna indietreggiare e allontanarsi, ma contattare un addetto alla sicurezza anche attraverso i numeri di riferimento presenti in struttura per evitare di essere sanzionati o di mettere in pericolo altre persone.
Il punto è che spesso questa tecnica viene utilizzata da chi prova a fare il furbetto per passare senza pagare e magari trovandosi la sbarra abbassata cambia idea improvviso, azionando la retromarcia per provare a fare altrettanto in un altro arco.