Di qua non si passa, la città è off limits: se osi entrare ti spennano vivo, 350 euro a ogni singola violazione I Fattela a piedi o finisci in bancarotta
Con l’arrivo dell’estate un gran numero di persone si fionda letteralmente in tutti i luoghi di aggregazione, che siano città di tipo storico o balneare, colline e montagna e, più in generale, centri di sfogo e divertimento.
Farlo è in qualche modo necessario, per poter evadere da quello che consideriamo evidentemente come una routine molto spesso snervante e faticosa. Almeno una volta all’anno.
Lo dicevano anche i latini: magari scherzando però. Che cosa? Che una volta all’anno è ‘lecito impazzire’. Ovviamente questa frase è stata più e più volte interpretata in diverso modo, diventando però quasi iconica.
La realtà è che i nostri antenati raccontavano quanto alla serietà dei comportamenti della quotidianità si potesse, di tanto in tanto accostare un momento di leggerezza, per rendere meno gravoso il compito della responsabilità umane e sociali.
In questo senso, se dovessimo apportare il concetto latino all’epoca odierna, e alla realtà che viviamo, quale sarebbe l’ambito in cui in realtà però noi rischiamo di impazzire maggiormente?
Troppe auto in strada, rischi con la zona traffico limitato
Parliamo di una potente agglomerazione urbana e sociale, laddove molte persone, per esempio in estate, si addensano tutti più o meno nelle stesse zone e ambiti. Divertirsi, però, senza violare alcuna regola essenziale: ovvero sia per mettere a repentaglio noi, i nostri soldi e la nostra libertà personale, e sia per non fare danno agli altri ,e ai loro diritti acquisiti.
Una delle problematiche maggiori dell’estate è quella relativa alle norme flusso di auto che transitano tutte sulle stesse zone e che si trovano a vivere gli stessi problemi: da una parte il traffico, dall’altra le multe che si rischiano. Il caso più tipico è quello della violazione di un diritto collettivo ormai acquisito: ovvero quello di fruire della zona traffico limitato. Si tratta di aree in cui l’accesso alla circolazione è regolamentato da divieti che prevedono lo stop all’ingresso in orari specifici o anche addirittura in modo totale.
Zona traffico limitato, che cosa rischi
La zona traffico limitato nasce per dare supporto, sia da un punto di vista ambientale ed ecologico, alla comunità cittadina, e sia per permettere a ogni persona di godere maggiormente del centro cittadino e delle sue bellezze storiche o culturali o turistiche senza dover per forza di cosa essere sovrastato da una marea di aut, con tutti i problemi che ne derivano.
Violare la zona traffico limitato significa andare verso una multa tra le 80 le 350 € a violazione e soprattutto multe inevitabili visto che tutti i varchi della zona traffico limitato sono delimitati oltre che da segnaletiche anche da telecamere che registrano tutti i veicoli che entrano e ovviamente le targhe.