Bollo auto, non ci credi ma è finita: ora puoi ottenere l’esenzione definitiva I Ecco quello che devi fare
È la tassa più odiata in Italia, ma la maggior parte degli automobilisti non sa di poter risparmiare in questo modo.
C’è una questione che continua ad agitare tutti quanti gli italiani. Stiamo parlando del bollo auto, che è senza dubbio la tassa più detestata nel nostro paese. Soltanto a sentire il suo nome gli automobilisti vanno in escandescenze. Ad agitare gli italiani non c’è soltanto il suo prezzo elevato, ma soprattutto il fatto che in altri paesi europei una tassa di questo genere nemmeno esiste.
Prima di tutto, dobbiamo fare chiarezza su cosa sia davvero il bollo auto, dato che spesso si tende a fare parecchia confusione su queto tema. Il bollo è una tassa di possesso, che deve essere pagato per ogni veicolo che si possiede. A prescindere dunque che con esso circoliamo effettivamente in strada oppure no. Esso va ad aggiungersi a tutte le spese che dobbiamo già sostenere ogni giorno per la nostra auto.
Per fortuna, di modi di risparmiare sul bollo auto ne esistono molti più di quanti tu possa pensare. Stiamo parlando delle esenzioni. A legiferare sul tema sono le singole regioni italiane. Sono il modo perfetto per pagare meno (o non pagare affatto) questa tassa così detestata.
Quali sono i principali tipi di esenzione
Esistono diverse categorie di automobili per cui il bollo auto può essere pagato meno (o, appunto, non pagato per niente). Per esempio, parliamo delle auto che sono usate da persone che sono tutelate dalla Legge 104, oppure da persona che ne hanno a carico una. In questo caso l’esenzione rappresenta un’agevolazione volta a tutelare la loro persona ed è permanente.
Non è finita qui. Tra i casi di esenzione più comuni in tutto il nostro paese c’è anche senza dubbio quello che riguarda le auto elettriche e le ibride. Un’esenzione che serve come incentivo per acquistare questi veicoli a zero emissioni.
Gli altri casi di esenzione
Ci sono ancora altri casi di esenzione. Per esempio, le auto immatricolate da più di 30 anni fa saranno esentate dal pagamento. Quelle immatricolate più di 20 anni fa ed entro i 30, invece, possono godere di un sconto del 50% sull’importo dovuto. C’è poi il caso delle auto usate da associazioni senza scopo di lucro.
Ulteriori sconti sono previsti per chi scegliere di pagare questa tassa tramite lo strumento della domiciliazione bancaria. In ogni caso a decidere sono sempre le regioni, motivo per cui ti conviene consultare il portale dell’ente per scoprire le esenzioni di cui puoi beneficiare.