Sospensiva auto, il nuovo terrore degli italiani: obbligo per tutti, sarà una carneficina per la tasche da Settembre in poi
Il 1 luglio sono entrate in vigore nuove stringenti regole per adeguarsi alla normativa europea: ecco che cosa prevedono.
Ogni mese sono tantissime le novità che rivoluzionano il modo in cui dobbiamo guidare e gli obblighi che dobbiamo rispettare per la nostra auto. Soltanto qualche settimana fa, per esempio, è entrato in vigore l’obbligo per ogni veicolo che viene immatricolato e prodotto dopo il 7 luglio, di essere dotato dei sistemi di assistenza alla guida (noti anche con la sigla ADAS).
C’è poi la novità più importante, rappresentata dal nuovo Codice della strada la cui approvazione è ormai imminente. Infatti, secondo il ministro dei trasporti Matteo Salvini il testo dovrebbe essere approvato poco dopo la fine dell’estate. Al momento il decreto è fermo in Senato, ma sarà tra i primi a essere discussi alla riapertura dei lavori parlamentari, ormai imminente dopo la fine dell’estate.
Oggi parliamo in particolare di una delle questioni più importanti quando si parla di automobili, ovvero quella relativa all’assicurazione. La sospensiva di cui parleremo tra poco ha proprio a che fare con la Rc Auto, ecco svelato il perché.
Sospensiva auto, ecco che cosa prevede
Fino a pochi mesi fa, l’obbligo di assicurazione riguardava soltanto i veicoli in circolazione su strade pubbliche. Con il decreto legislativo 184 del 2023, questo è stato però esteso a tutti i veicoli indipendentemente dalla loro ubicazione e dal loro stato di movimento. Questo dunque significa che un’auto parcheggiata in un garage privato e non usata, deve essere coperta da polizza assicurativa.
Il concetto di “veicolo” è stato dunque ampliato. E ora comprende tutti i veicoli posseduti, anche se con quel mezzo nemmeno circoliamo. Quindi anche i rimorchi, che devono essere assicurati sia se sono agganciati o se sono sganciati.
Ci sono alcune eccezioni
Alla questione dell’assicurazione ci sono anche delle eccezioni. Da questo obbligo assicurativo sono infatti esentati le sedie a rotelle per disabili, le biciclette a pedalata assistita, i veicoli ritirati dalla circolazione o con divieto di uso. È sempre poi prevista la possibilità di estendere l’assicurazione per un massimo di 10 mesi.
Le sanzioni per chi non rispetta queste regole sono particolarmente severe. Le multe infatti partono da 866 euro e possono arrivare fino a 1.129 euro per i veicoli con assicurazione sospesa. In alcuni casi è anche previsto il sequestro del mezzo.