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Posso parcheggiare o no: anche senza il cartello scatta il divieto, 344 euro di multa subito I Ecco dove: prendi nota e risparmiati il salasso

Parcheggi, ecco quando sono gratis e quando paghi - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Parcheggi, quando paghi – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Tutti quanti sanno molto bene, quando guidano un’auto, che esiste un vincolo da rispettare, relativo al tema annoso e spesso complicato dei parcheggi. Ovvero quello del divieto di sosta.

Il vincolo consiste nell’impedire a qualunque guidatore di lasciare l’auto in parcheggio di fronte al canonico segnale di divieto che, evidentemente, chi dispone di una patente, dovrebbe conoscere.

Il divieto di sosta è uno dei pilastri, del resto, del nostro codice della strada. Violarlo non è soltanto un errore normativo, ma anche un atto di inciviltà da parte di chi guida. Nè la carenza di posti auto è una scusante.

A sancire la regola base relativa ai divieti di sosta e l’articolo 158 del codice della strada. Quello che però alcune persone ignorano o che, magari, hanno dimenticato, è che la multa scatta più spesso di quanto immaginiamo.

Nello specifico la multa per divieto di sosta scatta anche quando non si è in presenza di un vero e proprio cartello che lo indichi. Il che non è affatto incongruenza legale: ma al contrario, l’esatta conseguenza di precise regole del codice della strada.

Ecco quando viene e multato per divieto di sosta anche senza il cartello

Per essere chiari, dunque,  il divieto di sosta scatta ai sensi dell’articolo 158 del codice della strada anche senza segnaletica in tutta una serie di circostanze, situazioni e luoghi. Ad esempio in prossimità dei passaggi a livello, delle gallerie e dei sottopassi così come dei cavalcavia. In tutti questi luoghi, il parcheggio è vietato, a prescindere che manchi il cartello. E non finisce qui, ovviamente.

Vietato parcheggiare l’auto in prossimità di curve, dossi e soprattutto nei pressi di segnali stradali, semafori e incroci. alla stessa stregua, se ci si trova nei pressi di un passaggio pedonale e di un’area o pista ciclabile vale lo stesso tipo di divieto. A maggior ragione se si tratta poi di un marciapiede o sei in corso una chiusura della strada, che si tratti di una zona traffico limitato o di un’isola pedonale.

Un parcheggio riservato - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Un parcheggio riservato – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Altri casi in cui non puoi sostare l’auto

Se ci si trova in prossimità di passi carrabili oppure le fermate di autobus mezzi pubblici su rotaia e filobus, naturalmente è fatto analogo divieto di sostare, anche in assenza di apposito segnale. Chiaramente, poi, non è ammesso il parcheggio in seconda fila, né in prossimità di banchine o aree adibite al carico e scarico di merce, o presso spazi che sono relativi a soste per invalidi o raccordi di marciapiedi o scivoli.

Chiunque violasse queste norme andrebbe incontro a una multa da 87 fino a 344 € tanto nei casi di sosta che di fermata.