Rc Auto scaduta? No problem, ecco il trucchetto per evitare guai e pagare il 50% in meno i Gli assicuratori impazzirebbero se sapessero che lo hai scoperto
Non disperarti: se ti capita questa cosa, allora puoi cavartela in questo modo, ti basta seguire questo semplice trucco.
Tra gli obblighi più importanti che ognuno di noi deve rispettare c’è senza dubbio quello legato all’assicurazione auto. Sappiamo bene che essa è obbligatoria per ogni veicolo che si possiede. Infatti, da dicembre 2023 essa deve essere sottoscritta anche per tutte le auto che si trovano in garage privati o in strade chiuse al traffico, anche se con quel veicolo non circoliamo affatto in strada.
L’assicurazione non è soltanto un importante obbligo che serve per proteggere sé stessi da tutto quello che può accadere in strada nella vita di ogni giorno. Infatti, essa serve anche per proteggersi da fenomeni come il furto di auto, gli atti vandalici o gli effetti che possono derivare da calamità naturali come alluvioni, incendi o terremoti.
E quando essa scade? Ovviamente bisogna rimediare il prima possibile per mettersi in regola, ma anche quando ci accorgiamo che la data di validità è scaduta non è ancora detta l’ultima parola. Ecco, infatti, che cosa prevede la legge.
Assicurazione scaduta? Te la puoi cavare in questo modo
In generale, le compagnie assicurative avvisano i clienti in tempo utile per evitare che circolino con la Rc auto scaduta. Tuttavia può capitare che per una dimenticanza ci scordiamo di rinnovare la nostra polizza. Ma in quel caso non è ancora detta l’ultima parola: infatti, ci sono dei casi in cui possiamo evitare di prendere una multa.
A stabilire questa possibilità è il Codice della strada, in particolare il suo articolo 170. Esso specifica che agli automobilisti è consentito circolare pur senza un’assicurazione valida per un massimo di 15 giorni dalla data di scadenza.
Non è sempre così
Nonostante la possibilità che deriva da questi 15 giorni di tolleranza, è bene ricordare che questo periodo di applica soltanto alla Rc Auto base. Le eventuali clausole aggiuntive non sono coperte durante questo periodo. Questo significa che se il nostro veicolo subisce danni a causa, per esempio, di grandine o di un atto vandalico, allora non potremo avere diritto al risarcimento dei danni.
Continuare a circolare oltre il periodo di tolleranza può avere delle conseguenze molto gravi tra cui rientrano il sequestro del veicolo e il suo trasporto di un deposito con carro attrezzi. Inoltre, c’è anche la multa pecuniaria, che può arrivare ad avere un valore di 3.464 euro.