Monopattini, DIVIETO di circolazione: il nuovo Codice della Strada è arrivato e scatta l’obbligo per tutti I Punizioni esemplari anche per i ciclisti
In questi ultimi anni sono stati considerati come uno dei mezzi di trasporto più in voga e in ascesa in assoluto, specialmente nei centri cittadini: eppure da qualche tempo a questa parte non sono in pochi coloro i quali gli stanno puntando il dito contro.
Stiamo parlando dei monopattini, certamente uno dei sistemi di spostamento più pratici e innovativi che si possono conoscere e al contempo anche uno di quelli più a prova di sostenibilità.
Tuttavia? Che cosa sta davvero succedendo intorno ai monopattini? E come mai, dall’essere considerati il veicolo del futuro, e green per definizione, oggi sono osteggiati e al centro di ampi dibattiti?
A dire il vero, non si tratta semplicemente di mere contestazioni e discussioni: ma di una vera e propria svolta normativa, una stretta di legge che li riguarda molto da vicino. E da subito.
Si sta parlando dell’ormai nota vicenda relativa alla nuova regola che riguarda i monopattini e che entra in vigore con l’ufficialità del nuovo codice della strada.
Nuovo codice della strada: è finita per i monopattini
Per chi guida un monopattino non si avvicinano di certo dei giorni rosei: sta per arrivare il nuovo codice della strada, che prevede un obbligo per tutti coloro i quali ne fanno uso. Un vero e proprio divieto generalizzato che sta preoccupando una gran fetta di cittadini. Vincoli che, tra le altre cose ,riguarderanno anche le biciclette e dunque i ciclisti. Di che si tratta?
Per chi userà monopattini, scatterà un vincolo rigoroso: tutti quanti dovranno essere provvisti di una assicurazione valida, di una targa e di frecce di segnalazione, pena il divieto assoluto di transito e multe esemplari. Parimenti sarà vincolante e obbligatorio l’uso del caso. E non è finita: si potrà circolare con un monopattino solo su tratto urbano e con limite a 50 chilometri all’ora.
Divieto di circolazione su piste ciclabili e isole pedonali
Stop all’uso, dunque, di monopattini su pista ciclabile e isole pedonali, ma non è tutto. Gli stessi ciclisti, se vorranno usare mezzi elettrificati, dovranno disporre di motori non oltre i 250 watt e con velocità non oltre i trenta chilometri orari. Dunque, per chi sforasse questi limiti, si aprirebbero le porte di sanzioni molto copiose e pene esemplari.
L’obiettivo del legislatore è quello di dare a tutti un equo accesso alla cosa pubblica: gli stessi ciclisti saranno tutelati con norme rigorose relative al sorpasso in strada.