“Ne abbiamo abbastanza”: sospensione immediata della patente I Hai violato l’art 172, i vigili non te lo perdoneranno mai

Mea culpa: l’auto-accusa che, per di più in auto, tantissime persone sono pronte a fare, ammettendo il proprio errore, con la speranza di ottenere, chissà una sorta di amnistia, da parte dei vigili, sostenendo l’occasionalità delle infrazione appena commessa.

È questa, per certi versi, una delle situazioni che in strada sembra verificarsi con maggior frequenza: come se davvero i vigili potessero esimersi dal compiere il proprio dovere.

Laddove ci si presentasse, di fronte a noi, una pattuglia delle forze dell’ordine in un vero e proprio posto di blocco o di controllo, e riscontrasse delle irregolarità, non ci sarebbero scusanti di alcun genere.

A dirla tutta non avrei neppure tanto senso provarci, con il rischio magari di irritare ulteriormente gli agenti preposti al controllo: ognuno fa il suo, del resto. Gli automobilisti guidano: e devono farlo rispettando le regole.

Le forze dell’ordine invece controllano che queste regole vengano rispettate, qualunque esse siano, e da parte di chiunque si trovi a fruire della strada pubblica. Per cui un’infrazione è e resta un’infrazione.

Articolo 172: la più banale e scontata delle violazioni ti costa caro

E ci sono delle infrazioni che effettivamente, anche solo ad una primissima occhiata, risaltano immediatamente e, del resto, non possono essere negate, essendo letteralmente palesi: come nel caso in cui i cittadini, guidando un’auto, si trovassero a violare una delle regole più ovvie e note in tutto il mondo, citata ed espressa con chiarezza nell’articolo 172 del codice della strada. Vale a dire?

Stiamo parlando dell’obbligo di utilizzare, una volta saliti a bordo, la cintura di sicurezza, agganciandola nel modo corretto e tenendola inserita fino al momento in cui, una volta fermata l’auto e spento il motore, non ci accingiamo a scendere dal veicolo. Guidare senza cintura di sicurezza è un reato, un’infrazione gravissima che mette a repentaglio la propria salute e l’incolumità di qualunque altra persona che, potenzialmente, potrebbe essere coinvolta in un eventuale sinistro. A partire dagli altri soggetti ipoteticamente presenti a bordo.

La cintura di sicurezza va inserita sempre

Ci sono ancora tante persone che, per motivi del tutto inspiegabili, ancora oggi non sono soliti utilizzare adeguatamente la cintura di sicurezza: e non si tratta semplicemente o solo del guidatore, ma anche dei passeggeri che in posizione anteriore o posteriore dove dovessero viaggiare in auto.

La sanzione, spiegata nell’articolo 172 del codice della strada, prevede una multa che parte da 83 € ma che in alcuni casi implica addirittura la sospensione immediata della patente, in caso di recidiva. Altro che errore veniale o accidentale, dunque.