Multa da incubo, ti sei rovinato l’estate e il resto dell’anno: 4500 euro per questa banale (e reiterata) violazione I Ormai è chiaro a tutti, e se ti beccano non hai scusanti
Stai attento o dovrai pagare una sanzione davvero da record: ecco il caso che ha fatto discutere, con una multa da 4.500 euro.
Il problema delle multe è uno dei più grandi con cui oggi gli automobilisti si trovano ad aver a che fare. Cercare di evitare di prendere una sanzione è essenziale per non dover pagare degli importi che sono sempre più alte. E la situazione da questo punto di vista sta per subire una stretta senza precedenti. Sarà tutta colpa del nuovo Codice della strada, la cui approvazione è ormai imminente.
Da tempo il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha parlato di questo nuovo decreto. Annunciato già diversi mesi fa, sembra che ormai ci siamo quasi. Secondo le stime del governo, infatti, il decreto (che al momento è fermo in Senato) dovrebbe ottenere l’approvazione poco dopo la fine di questa estate.
Oggi in particolare parliamo di un caso che ha già fatto discutere l’opinione pubblica. Il protagonista di questa storia infatti sarà costretto a pagare una multa da 4.500 euro perché ha preso ben 46 multe per la stessa motivazione. Ma che cosa è successo?
Una multa da 4.500 euro: ecco il perché
Siamo a Barletta, in Puglia, dove un automobilista 45enne è stato sanzionato per ben 46 volte e ora sarà costretto a pagare una multa davvero da record. Il tutto è stato dovuto a causa di una zona a traffico limitato. Niente di nuovo, peccato che il pannello luminoso non funzionasse a causa di un cavo per l’alimentazione elettrica che era stato tranciato.
Passato per ben 46 volte sotto il varco della ztl, l’automobilista ha ricevuto altrettanti verbali per un totale di 4.500 euro di sanzioni. E probabilmente non è stato nemmeno l’unico a prendere così tante multe.
Che cosa dice la legge
Ovviamente l’automobilista ha tenuto a far notare alle forze dell’ordine il mancato funzionamento del pannello, giustificando così il suo comportamento. Ora sulla questione dovrà esprimersi il giudice. La legge però in materia è decisamente chiara.
Secondo il Codice della strada, i display sono una “segnaletica ausiliaria“. Peraltro, il display in questo caso si trova a destra, mentre la segnaletica verticale si trova a sinistra in maniera non allineata. Inoltre, non è rispettata la distanza minima di 80 metri prevista dall’articolo 79. Insomma, per l’automobilista non manca la speranza di vedere la sanzione annullata.