La peggior sanzione di Ferragosto: 327 euro per tutti, l’ha fatto praticamente chiunque per la ‘fretta di arrivare’
Se c’è una cosa che nessuno vorrebbe mai che capitasse nei giorni di festa quando ci si mette al volante per raggiungere delle destinazioni laddove provai a svagarsi, senza alcun dubbio è quella di essere multati, e magari anche copiosamente.
Siamo appena usciti dal giorno più atteso e forse anche più caldo di tutta l’estate e di agosto in particolare: il 15, ovviamente Ferragosto, che essendo rosso in calendario rappresenta una chances per tutti in termini di divertimento.
In effetti molte persone hanno delle difficoltà a potersi concedere delle giornate di ferie, sia perché non ne hanno accumulate, sia perché dal punto di vista lavorativo ne sono impossibilitati.
Altri invece pur avendone, non possono nemmeno permettersi un piccolo viaggio perché, oberati di spese e contingenze economiche da affrontare, sanno che per loro è off limits.
Anche quando però rappresenta un lusso che non ci si può permettere, il 15 agosto è pur sempre un giorno di libertà e magari anche la semplice possibilità di riscoprire le bellezze della nostra città può essere un’alternativa alla noia di restare chiusi in casa.
Il peggior rischio dei giorni di festa e la multa più nota Ferragosto
È proprio per questo però che statisticamente sembra che tra i peggiori rischi di multa a cui ci si può esporre ve ne sia uno che in maniera molto democratica unisce sia coloro i quali restano in città e sia quelli a cui invece è riuscito di mettersi in viaggio verso località più o meno distanti. Stiamo parlando della multa che viene comminata per ingresso non autorizzato nelle famose zona a traffico limitato.
Molto spesso chi va in vacanza non ha una piena conoscenza di quella particolare città e anche dei limiti di transito che vigono: a parte il fatto che però esistono cartelli che indicano sempre una zona traffico limitato, un ingresso casuale e non voluto in queste aree in cui non è autorizzato transitare, può sempre capitare: la multa diventa però, di fatto, inevitabile.
Zona a traffico limitato e molte più o meno evitabili
Magari sbagliando strada, finendo così per entrare in una zona a traffico limitato attraverso un varco segnalato, sono tanti i cittadini che finiscono nei guai senza volerlo.
Anche chi resta in città però a volte si trova sottoposto a questo rischio: spesso confondendo le diciture relative ai varchi: qualunque sia la ragione, comunque la multa viene comminata con un peso non indifferente, pari a minimo 83 € fino a 327 € in caso in cui la violazione venga effettuata circolando contromano. Esiste anche la possibilità di perdere 10 punti dalla patente e di sospensione della licenza stessa fino a tre mesi.