Multa d’Agosto ingiusta o illegittima non ti disperare, puoi contestarla e farla ANNULLARE: lo dice il Codice della Strada I Non piegarti a prescindere, hai dei diritti, esercitali
Di solito quando si viene multati per una infrazione stradale, c’è ben poco da fare se non mettere mano al portafogli e nostro malgrado, soprattutto nei casi in cui la multa è particolarmente esosa, affrontare il peso delle nostre azioni sbagliate.
Assumersi le responsabilità e le conseguenze dei nostri errori e del resto una delle prime cose che dimostrano non soltanto il nostro livello di maturità ma soprattutto anche di etica e di morale.
Prima ancora dunque della legge dove essere la nostra coscienza ad imporci rispetto delle regole, quali che siano, e a prescindere dall’ambito nel quale si manifesta l’irregolarità commessa.
Dal momento però che le persone spesso dimostrano una scarsa predisposizione a rispettare le regole e il senso civico che vi è alle spalle, allora è ovvio che intervenga la giurisprudenza.
Le sanzioni, e in particolar modo le multe stradali, sono dunque inevitabili quando si commette un errore in violazione delle leggi in vigore e nello specifico del codice della strada.
Se invece ho ragione?
Molte persone nel momento stesso in cui vengono multate provano a fare di tutto affinché si possa evitare la sanzione stessa: dal chiedere supporto ai vigili che però non possono fare altrimenti se non applicare le regole, a cercare degli escamotage legali o meno per sfuggire alla responsabilità di pagamento. Contestare una multa in realtà è una procedura ammessa un codice della strada e che prescinde dalla sussistenza di veri e proprie ragioni per poter voler evitare di pagare.chiunque cioè ha diritto diritto di difendersi, anche se magari ha torto.
Se invece è davvero si ha ragione o si crede di averla, la contestazione di una multa per violazione del codice della strada può essere fatta attraverso gli analoghi passi ma con una evidente percezione di maggior successo. Il primo passo è contestare una multa verificando che i dati siano riportati correttamente: da quelli personali alla targa dalla data e luogo e orario dell’infrazione fino al tipo di articolo del codice della strada eventualmente violato. La carenza o l’errore o un incongruenza di questi dati è motivo di annullamento.
E poi ci sono questi casi
Altre situazioni prevedono l’errato importo della sanzione o incongruenze nella raccolta delle prove documentali: gli stessi potrebbero produrre prove quali video fotografie per contestare la sanzione ingiusta.
Il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla notifica della contravvenzione includendo dati personali e ragioni della contestazione e le prove documentali. È inoltre possibile ricorrere al prefetto o al giudice di pace.