Auto cinesi prodotte in Italia, ora è tutto vero, sbarcano nel Paese dell’automotive e non vogliono andarsene più I Paura tra gli operai: lavoro a rischio?

Continua la diatriba tra la Cina e l’Europa e il nostro paese si trova al centro di questa guerra commerciale, ecco il perché.

Soltanto qualche settimana fa era arrivata la notizia dei dazi commerciali che l’Unione Europea ha imposto nei confronti delle auto elettriche cinesi che arrivano dalla Cina. Un tema oggi davvero caldo e che spacca in due il vecchio continente tra paesi che si sono dichiarati a favore e chi invece è preoccupato per la possibile escalation di questa guerra commerciale e per i suoi effetti.

In particolare ad essere coinvolto da questa decisione è il nostro paese. La nostra produzione automobilistica potrebbe ben presto assistere ad una vera e propria inversione di tendenza. Il tutto a causa di un accordo tra uno dei principali colossi automobilistici, cioè la Dongfeng Motors, e il governo italiano.

Una scelta che arriva in un momento critico per l’industria automobilistica italiana, dopo anni caratterizzati da un calo della produzione. La decisione del governo ha sorpreso non poco e sono in molti ad essere preoccupati per una potenziale perdita di posti di lavoro nel nostro paese.

Le trattative tra la aziende cinesi e il governo italiano

Questa trattativa è già in una fase avanzata. Il nostro governo sta infatti lavorando con l’obiettivo di incrementare la produzione automobilistica nazionale. Si punta infatti a raggiugere la quota di 1,5 milioni di unità prodotte all’anno. In questo obiettivo giocherebbe un ruolo fondamentale Stellantis, ma l’arrivo di Dongfeng darebbe l’impulso fondamentale.

Le opzioni sul tavolo sono parecchie. C’è la possibilità della costruzione di un nuovo stabilimento, ma anche l’acquisizione di quelli che sono già esistenti. Si valuta in particolare quello di Cassino, al momento in crisi produttiva. Un ruolo fondamentale sarà giocato dal ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso.

Quali sono le prospettive per il futuro

Se questo accordo dovesse concretizzarsi, potrebbe essere una svolta importante per tutta l’industria automobilistica italiana. L’arrivo di Dongfeng Motors porterebbe a nuovi posti di lavoro e a investimenti ingenti, ma anche ad un potenziale incremento nella produzione di veicoli elettrici, un tema oggi importante.

È ancora presto, però, per fare delle previsioni definitive. Le trattative sono in corso e potrebbero essere necessari anche diversi mesi per avere un quadro più certo della situazione. Quel che è certo è l’obiettivo del nostro governo: tutelare la nostra produzione automobilistica.