Multe auto arretrate, arriva la SANATORIA: puoi rottamarle e toglierti il pensiero per sempre I Ma non tutte: fai attenzione a questo dettaglio

Scopri come far rottamare queste multe arretrate e non pagare alcunché: approfitta della sanatoria fiscale del 2024.

Il problema delle multe è senza dubbio uno dei peggiori con cui oggi gli automobilisti si trovino costretti ad avere a che fare. Le sanzioni sono l’incubo numero uno per tutti gli automobilisti e non è facile averci a che fare. Le cose stanno per peggiorare da questo punto di vista, dato che sta per entrare in vigore il nuovo Codice della strada. L’ok del Senato dovrebbe arrivare dopo la fine dell’estate, probabilmente già nel mese di settembre.

Chi sbaglia pagherà, e pagherà ancora più caro con le nuove norme che stanno per entrare in vigore. Ad annunciare la stretta era stato diversi mesi fa il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che per primo si è impegnato a scrivere il testo. Ma per chi prende una multa non è mai detta l’ultima parola.

Oggi parliamo in particolare della nuova sanatoria fiscale 2024, che introduce importanti novità per i contribuenti, in particolare per quanto riguarda la possibilità di sanare le multe attraverso la rottamazione quinquies. Non tutte le sanzioni possono beneficiare di questa misura, però.

Rottamazione delle multe, ecco in quali casi puoi farla

Inizialmente prevista per il 5 agosto, la proroga della quinta rata della rottamazione delle cartelle esattoriali è stata poi posticipata al 15 settembre 2024. Rispettare queste scadenze sarà fondamentale per chi ha intenzionate di beneficiare dei vantaggi offerti dalla pace fiscale.

È l’ultima occasione, perché dopo questa data scatteranno le penalità, cioè ulteriori sanzioni e interessi sull’importo già da pagare.

Sono incluse anche le multe stradali

Se fino a poco tempo esse non erano inclusi nella possibilità di rottamazione, le cose ora sono cambiate. La nuova rottamazione include anche questa tipologia di debiti. L’importante è che siano stati accumulati fino al 31 dicembre 2023, inclusi quindi i debiti che arrivano da multe prese per infrazioni stradali. Questo però a condizione che il comune abbia affidato il recupero dei crediti all’ADER.

Sono escluse da queste possibilità le somme dovute come recupero di aiuti di stato, i crediti derivanti da condanne della Corte dei Conti e le cartelle relative all’IVA riscossa sull’importazione. Se ne hai il diritto, ti conviene beneficiare di questi importanti sconti.