Nessuno vuole sedersi dietro quest’auto: ma c’è una spiegazione più che ovvia | Basta dare un’occhiata per capirlo
Non è di certo un mistero: se finisci qui, vuol dire che sei finito nei guai. Ma che cosa si trova nelle parti posteriori queste auto?
Quella di cui stiamo parlando è senza dubbio una delle situazioni più spiacevoli che ognuno di noi possa vivere. Infatti, trovarsi costretti a salire sulla parte posteriore di una di queste auto significa essere in grossi guai con la legge. Guai che probabilmente non sono che all’inizio e che sono persino destinati a peggiorare.
Come evitare di finire in questa situazione? La regola è molto semplice. È infatti sufficiente rispettare tutte le regole del Codice della strada e non commettere alcun reato di alcun tipo. Tuttavia, come ben sappiamo può bastare anche un semplice errore perché accada il peggio e ci si trovi a passare dei guai molto seri con la legge. Esattamente come quelli di cui ti stiamo parlando ora.
L’auto di cui stiamo parlando è, ovviamente, quella della polizia. Se ci si trova a finire nella parte posteriore di una volante, allora vuol dire che per noi i guai non sono che iniziati. Ma ti sei mai chiesto che cosa si trovi nella parte posteriore di un’auto della polizia? Te lo sveliamo oggi.
Auto della polizia, che cosa c’è nella parte posteriore
La tecnologia ha cambiato anche il volto delle auto della polizia. Sono sempre di più le funzioni che le volanti hanno a disposizione. L’efficienza e la sicurezza sono migliorate in modo sensibile nel corso degli ultimi anni e probabilmente non siamo che all’inizio.
Ma come sono formate le parti posteriori di un’auto della polizia? I sedili e gli schienali sono progettati in unico pezzo di plastica rigida, un materiale che facilita la pulizia e la disinfezione, quindi in generale l’igiene. Sul pavimento sono installati scarichi per consentire un drenaggio efficace durante la pulizia.
La sicurezza è fondamentale
Per garantire sia la sicurezza degli agenti che degli arrestati, all’interno dell’auto è installata una barriera che separa la zona dei sedili posteriori tra conducente e passeggeri. Sui sedili posteriori non mancano le cinture di sicurezza, progettate con un sistema di bloccaggio del rocchetto.
In questo modo, si evita che gli arrestati possano autolesionarsi durante il viaggio. Nella parte anteriore dell’abitacolo un elemento importante è il modulo di controllo, che consente di gestire sistemi come le luci, le sirene e il megafono oltre che le porte posteriori.