Le auto elettriche nascondono un tesoro: sotto terra, qui vicino, c’è una ‘miniera d’oro’ che può far calare il prezzo all’istante
Valgono molto di più di quanto tu possa pensare: ecco qual è la componente che vale davvero come l’oro, non te l’aspetteresti mai.
Molto vicino a noi c’è una vera e propria fonte di ricchezza per le auto elettriche. E di recente infatti l’Unione Europa vi ha messo gli occhi addosso e non è intenzionata a lasciarselo scappare. Non a caso ha firmato un accordo che permetterà di estrarre questo elemento che potrebbe avere un ruolo essenziale per la transizione ecologica, un tema che l’Unione Europea si è presa a cuore e su cui intende lavorare in maniera intensa.
Che le auto elettriche siano il futuro del settore automobilistico non è di certo una novità. Il fatto è che per il momento questa tipologia di alimentazione non riesce a convincere gli automobilisti. Questo in particolare in Europa, dove ci sono ancora alcuni importanti ostacoli che dovranno essere affrontati se si vuole far diffondere le auto elettriche nel giro di qualche anno.
Oggi in particolare parliamo di un elemento che ha a che fare con la batteria. Stiamo parlando del litio, una risorsa a dir poco fondamentale da questo punto di vista. L’accordo dell’Unione Europea potrebbe dare un ulteriore impulso alla transizione ecologica.
Litio, il paradiso a un passo da noi
La Serbia è un paese ricco di litio, un minerale molto prezioso. E infatti il paese ha appena firmato un accordo con l’Unione Europea per la sua estrazione. Il progetto serve ad assicurare alle industrie automobilistiche del vecchio continente una risorsa fondamentale per la transizione ecologica.
Ricordiamo che dal 2035 in poi non sarà più possibile vendere auto a combustione termica. La produzione dovrà necessariamente spostarsi all’elettrico. In particolare, c’è un paese che è più interessato di altri al litio: parliamo della Germania.
Le proteste degli ambientalisti
Non mancano le polemiche contro questo d’accordo. In particolare, a contestare la scelta sono stati gli ambientalisti per il forte impatto che può avere l’accordo in una regione prevalentemente agricola come quelle in cui si trovano le miniere in Serbia.
Questo processo potrebbe portare anche ad un’accelerazione del processo di adesione all’Unione Europea da parte della Serbia, che da anni ha manifestato l’interesse di entrare nella comunità. Quel che è certo è che per le industrie automobilistiche europee si apre una nuova era in cui il litio non mancherà di certo.