Bollo auto, clamoroso, puoi avere subito il rimborso: cadeau ferragostano per tutti, ma occorre seguire passo-passo questa procedura
Stiamo parlando senza dubbio della tassa più odiata nel nostro paese, ma puoi risparmiare in questo modo: scopri il bonus.
Quella di cui ti parliamo oggi in questo articolo è probabilmente una delle migliori opportunità che hai a disposizione per risparmiare sul bollo auto. Si tratta di un modo che non tutti conoscono per spendere meno soldi su questa tassa che in molti detestano. Non è di certo una novità. Basta anche pensare a quante persone evadono questa imposta.
I problemi degli italiani con il bollo auto sono parecchi e su questo non vi è alcun dubbio. Stiamo parlando di una tassa di possesso che si paga per ogni veicolo di cui si ha la proprietà, a prescindere dunque da quanto con quel veicolo si circola in strada. Lo si deve pagare persino se quel veicolo sta fermo. Il bollo auto è stato colpito da molti rincari e se si pensa che in molti paesi europei nemmeno esiste, diventa chiaro perché esso sia così detestato.
Risparmiare sul bollo auto è possibile? Assolutamente sì. Di modi ne esistono parecchi, a dire il vero. Basta pensare a tutti i casi di esenzione. E poi c’è la possibilità di chiederne il rimborso tramite il modello 730.
Bollo auto, ecco come chiedere il rimborso
Dobbiamo da subito precisare che questa è una possibilità riservata a poche persone. Ci sono infatti delle categorie ben precise di persone che possono beneficiare di questa possibilità e delle regole ben precise che dobbiamo seguire.
Il beneficio di cui stiamo parlando riguarda le persone con disabilità. Esse possono richiedere l’esenzione dal bollo per veicoli con cilindrata di 2.000 centimetri cubici (motore a benzina) o di 2.8000 centimetri cubici (diesel e ibrido), oppure per veicoli con potenza non superiore a 1250 kW, a condizione che il motore sia elettrico.
Come detrarre il bollo auto dal 730
Per procedere con questa possibilità bisogna invece essere titolari di partita IVA. Questo a condizione che il veicolo di cui stiamo parlando sia utilizzato per l’attività lavorativa. La deduzione segue il principio di cassa.
Per risparmiare ci sono poi tante altre possibilità, cioè appunto le esenzioni. In questo caso la legge varia da regione a regione. Tra le auto per cui è possibile richiederle ci sono anche le elettriche e le ibride per esempio.