Istat, paura nelle strade, stiamo cadendo come mosche: il numero degli incidenti è fuori controllo
La questione è drammatica e richiede dei cambiamenti radicali: ecco che cosa ci dicono i dati e quali azioni vengono prese dal governo.
Quando si parla di sicurezza stradale in Italia si parla di una vera e propria emergenza sociale. Tra poco scopriremo i numeri più nel dettaglio, ma possiamo anticiparti che la situazione che il nostro paese sta vivendo è a dir poco drammatica. Servono dei cambiamenti e delle riforme il prima possibile, dato che i numeri sono a dir poco impietosi e dovrebbero preoccupare tutti quanti.
Non a caso, il tema della sicurezza stradale è tra quelli all’ordine del giorno non soltanto per il governo italiano, ma anche per le istituzioni europee. Infatti, anche nel resto del vecchio continente la situazione non è di certo migliore.
Ma che cosa ci dicono più nello specifico i dati ISTAT relativi agli incidenti stradali che sono avvenuti nel 2023?
ISTAT, i dati sugli incidenti in Italia nel 2023
Nel 2023, sono stati 166.525 gli incidenti che sono avvenuti in Italia. Un aumento rispetto all’anno prima contenuto, cioè pari allo 0,4% ma che comunque dovrebbe preoccupare. Aumentano i sinistri, dunque, ma diminuiscono i morti sulla strada. Questa è senza dubbio una notizia positiva. I decessi sono stati 3.039, in calo rispetto al 2022 del 3,8%. Aumenta invece il numero di feriti (in totale sono 224.634, in aumento dello 0,5% rispetto all’anno prima).
Secondo i dati ISTAT, in media ogni giorno avvengono sulle nostre strade 456 incidenti stradali (19 ogni ora) e muoiono 8,3 persone (1 ogni 3 ore). Sono numeri preoccupanti anche quando si guarda al costo sociale degli incidenti stradali, che si attesta a 18 miliardi di euro.
Quali sono le cause principali di incidenti in Italia
Dai dati ISTAT sono emerse anche quali sono le cause principali dell’altissimo numero di incidenti che avviene in Italia. Nello specifico, la causa principale (15,1% del totale) è la guida distratta o l’andamento indeciso. Seguono le mancate precedenze o gli sbagli ai semafori (12,9%), la velocità troppo elevata (8,4%) e le manovre irregolari (7,7%).
Come affrontare questa situazione? Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha annunciato che è ormai imminente l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, che secondo le stime del governo dovrebbe ottenere l’approvazione entro la fine dell’estate. Un testo che però ha già attirato parecchie critiche di cui il leader leghista dovrà tenere conto.