Pignoramenti a pioggia, d’estate aumenta il rischio delle auto requisite
Se prendi una multa ti conviene pagarla al più presto, altrimenti le conseguenze possono essere davvero pesanti: ecco i dati.
Le multe sono senza dubbio uno dei problemi più grandi con cui oggi gli automobilisti italiani si trovano ad aver a che fare. Sappiamo bene quanto può essere spiacevole essere sanzionati. Le cose da questo punto di vista stanno per diventare ancora più difficili, almeno nel nostro paese, dato che è ormai in dirittura d’arrivo l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, atteso entro qualche settimana al massimo.
A meno che non ci siano i presupposti per procedere con il ricorso contro una multa, la cosa migliore da fare è senza dubbio quella di pagare la multa il prima possibile. In questo modo possiamo essere certi non solo di non avere ripercussioni più pesanti, ma anche di avere accesso ad importanti sconti sull’importo totale, risparmiando non pochi euro.
Anche perché quando non si paga una multa, si può arrivare a conseguenze decisamente più pesanti. Parliamo per esempio del fermo amministrativo ma anche del pignoramento del veicolo. Una situazione, quest’ultima, tutt’altro che rara come dicono i dati.
I pignoramenti di auto aumentano: +23%
Negli Stati Uniti c’è un serio problema per quanto riguarda i pignoramenti di auto. L’aumento nella prima metà del 2024 è stato del 23%, tornando ai livelli precedenti alla pandemia. Un dato che rappresenta un campanello d’allarme che non deve essere ignorato, anche perché qualcosa di simile potrebbe accadere anche in Europa?
Da cosa derivano questi pignoramenti? Non dalle multe, ma dall’aumento vertiginoso che ha subito il mercato delle auto. I tassi di interesse sui finanziamenti sono schizzati in alto del 7,24%, una cifra che ha messo in ginocchio parecchie famiglie americane che ora si ritrovano a fare i conti con spese sempre più folli.
E in Europa? Che cosa rischiamo
La situazione che stanno vivendo gli Stati Uniti D’America ha posto l’accento sulle fragilità che il mercato automobilistico sta conoscendo in tutto il mondo. C’è una difficoltà sempre più grande nel rispettare i pagamenti mensili dei tassi di interesse, che sono sempre più alti. E in Europa le cose non vanno meglio.
Considerando infatti che i prezzi stanno aumentando anche da noi, anche in Europa il rischio è più presente che mai. Basta pensare alla questione dei dazi contro la Cina, ma anche all’obbligo di installare le dotazioni ADAS che è scattato dal 7 luglio 2024.