Fit for 55, gli automobilisti neanche sanno cosa sia, ma dall’Europa non mollano, anzi: rischi di dover buttare la macchina e le migliaia di euro che ci hai speso su finora
Di che cosa stanno parlando se ad esempio in TV o in radio o da qualche altra parte dovessero citare la ormai piuttosto nota Fit for 55? In questo senso dovremmo prima identificare il settore nel quale ci stiamo addentrando per poter capire fino in fondo il tema.
Partiamo proprio da questo concetto: ciò in cui stiamo entrando e l’ambito automobilistico o per meglio dire l’intero settore che fa riferimento ai Motori e ancor più a grande linee alle emissioni dei motori.
In poche parole quando si parla di questo tipo di protocollo, si fa riferimento a ciò che si sta decidendo in questi anni, e in parte è già stato deciso, in termini di sostenibilità ambientale.
Quello che stiamo vivendo è infatti un periodo che è definito concettualmente come quello della transizione ecologica: vale a dire in tanti settori produttivi e non si sta realizzando un vero e proprio cambio epocale.
Un cambio in riferimento proprio all’ecologia, alla salvaguardia e alla tutela del nostro ambiente e del mondo di cui facciamo parte e che ammalandosi fa ammalare anche noi
Il programma dell’Unione Europea per ridurre l’inquinamento automobilistico
Fit for 55, come alcuni sapranno, e di fatto un protocollo o per meglio dire una linea strategica e operativa e procedurale che l’Europa sta seguendo e intende seguire da qui in avanti per poter arrivare alla riduzione sostanziale delle emissioni inquinanti da parte di tutti i motori di veicoli che circolano nel territorio del vecchio continente.
Nel particolare però molti automobilisti non sanno davvero di che cosa si tratti nel concreto e, soprattutto, di che cosa si possa rischiare qualora non ci sia ad un adattamento delle proprie abitudini automobilistiche e i propri modelli di auto. Sì, perché in effetti quello che rischiamo e di dover buttare letteralmente le nostre auto e sprecare le centinaia di migliaia di euro che abbiamo speso per loro fino adesso.
Le linee guida dell’Unione Europea in termini di emissioni
Cosa accadrà al Fit for 55? Che cosa prevede in particolare questo protocollo? Il piano dell’Unione Europea per ridurre le emissioni di carbonio equivale ad una linea strategica che mira a ridurre di almeno il 55% entro 2030 queste stesse emissioni in tutto il territorio europeo.
Con la conferma della Commissione europea guidata da Ursula Von der Leyen l’obiettivo della cosiddetta neutralità climatica dovrebbe essere confermato a livello di date entro 2030 e entro la soglia del 55% da cui prende il nome e il programma, ma con una probabile variazione sul tema: accanto alle auto prettamente elettriche potrebbero giocare un ruolo cruciale quelle e fuel e quelle con i biocarburanti.