Distributori benzina addio: li stanno eliminando tutti I La decisione è stara presa, bisogna solo abituarsi
Giorno dopo giorno sta avvenendo una rivoluzione senza precedenti: ecco perché le pompe di benzina sono destinate a sparire.
Ci sono delle grosse novità riguardo alle pompe di benzina. Parliamo di luoghi senza tempo che da sempre accompagnano la vita di tutti gli automobilisti. Ebbene, presto potremmo trovarci costretti a salutarli per sempre. Sta avvenendo tutto giorno dopo giorno senza nemmeno che gli automobilisti possano accorgersene, invece è realtà e cambierà tutto quello che eri abituato a pensare.
Il tema della benzina è senza dubbio uno di quelli più scottanti per gli automobilisti. Negli ultimi anni il costo del carburante ha conosciuto dei rincari davvero incredibili che ne hanno aumentato in modo esponenziale il prezzo. È tutto partito in seguito alla guerra tra Ucraina e Russia e poi molti altri fattori hanno contribuito ad aumentare giorno dopo giorno il costo.
Ma quali sono le motivazioni che stanno portando alla sparizione delle pompe di benzina? Ce ne sono tante: ecco le principali.
Spariscono i distributori di benzina: ecco perché sta accadendo
Alcuni studi recente hanno dimostrato come il numero di pompe di benzina stia diminuendo in tutto il mondo. Prendiamo ad esempio il caso del Belgio, che da questo punto di vista è decisamente utile. Infatti, è uno dei paesi in cui la transizione ecologica ha fatto i passi in avanti più consistenti negli ultimi anni.
Secondo alcuni recenti studi, infatti, si prevede che in Belgio le auto termiche scompariranno completamente entro il 2053. Come per gli altri paesi europei, dal 2035 entrerà in vigore lo stop alla vendita dei veicoli a combustione termica. Un fattore che potrebbe portare, nei prossimi dieci anni, alla sparizione di circa metà dei distributori del paese.
E in Italia?
Nel nostro paese, la situazione potrebbe essere un po’ diversa. Infatti, nel nostro paese il numero di distributori di carburante è ancora elevatissimo. Secondo l’ANSA, ce n’è uno ogni 1.755 auto. C’è poi da aggiungere il fatto che la transizione ecologica in Italia sembra fare particolare fatica a imporsi, con una quota di auto elettriche inferiore al 4% del totale del parco auto circolante.
Nonostante ciò, si stima che anche nel nostro paese il numero di distributori di carburante sia destinato a diminuire, anche se forse con ritmi più lenti se paragonati all’esempio appena fatto del Belgio.