Caro benzina, smetti di bruciare i tuoi soldi: ci sono giorni in cui devi evitare a tutti i costi di fare rifornimento, ma lo sanno in pochissimi
Fai benzina per tutti noi è diventato in questi ultimi anni, mese dopo mese, davvero un vero e proprio bagno di sangue e non solo dal punto di vista metaforico del termine. Tanti cittadini infatti si sentono economicamente dissanguato davanti ai rincari di questa fase.
La benzina è diventata di fatto il simbolo quasi universale e totale della crisi economica che è un po’ tutti stanno vivendo sulle proprie spalle: e uscirne è sempre più complicato.
A pioggia infatti a partire dai grandi produttori e da coloro i quali si occupano della estrazione delle materie prime da cui poi viene prodotto letteralmente il carburante, i costi sono letteralmente divampati.
Come un incendio che non si riesce a contenere, a causa della crisi, tutti i prezzi sono cresciuti in maniera vistosa impennandosi più di una moto motocross: arrivando fino a a noi.
Siamo di fatto, noi automobilisti o guidatori in generale i fruitori finali di un prodotto che tutti i giorni possiamo vedere, prezzi alla mano, diventare sempre più esoso.
Benzina alle stelle ma ci sono degli escamotage
Un tempo si parlava di rischio aumento, poi questi aumenti sono diventati cronaca quotidiana, infine hanno perso quasi di interesse a livello mediatico come se ci si dovesse abituare. Tuttavia nessuno vuole davvero abituarsi ai rincari che vanno a erodere i già scarsi risparmi delle persone e delle tasche: tra il dire e il fare però c’è sempre di mezzo il mare, e questo mare, fatto di carburante è davvero costosissimo.
Una volta che si è anche superata la cosiddetta soglia psicologica dei due euro al litro per quanto riguarda la benzina e che il diesel non da meno a continuato a impegnarsi quasi all’impazzata, un po’ tutti hanno provato a trovare delle soluzioni anche nel piccolo della coordinata per abbassare l’impatto sulle tasche. Non sempre è possibile, è quasi quasi mai produce risparmi colposi. Ma qualcosa può essere fatta.
Scegli il giorno in cui fare benzina
Tra chi decide di non muovere più l’auto, che però continua a essere una spesa dal momento che bollo è assicurazione si pagano anche se l’auto è ferma in garage, e chi invece trova altre soluzioni come non accende i condizionatori auto, esistono anche dei piccoli stratagemma: come scegliere il giorno in cui non fare benzina e non mettere carburante.
Secondo statistiche e anche secondo gli esperti ma anche alla prova dei fatti ci sono dei giorni in cui le fluttuazioni di peso e anche di prezzo dei carburanti sono maggiori: questi giorni sono i martedì e il mercoledì. In queste due giornate le compagnie infatti aggiornano i listini e i prezzari e dunque per noi sarebbe meglio evitare di fermarci al distributore proprio in questi due giorni.