Sosta auto gratis in estate, tutto vero: in questo caso non cacci 1 euro e nessuno può multarti I Prendi nota e… lo smartphone
Uno dei sogni degli automobilisti di tutto il mondo, è senza alcun dubbio quello di trovarsi un giorno a non dover mai pagare nulla a livello di parcheggi: ovvero che spariscano per sempre i famigerati ticket e dunque anche le note strisce blu. Eppure?
Eppure questo è semplicemente un sogno ad occhi aperti, prima di tutto perché in buona parte è attraverso la sosta a pagamento che i comuni del territorio ottengono risorse per finanziare poi investimenti strutturali.
In secondo luogo, la crescita delle città e le esigenze ormai molteplici che queste hanno, di fatto hanno prodotto una differenziazione tra strisce bianche e strisce blu ormai diventata nota.
La regola di base è quella che ci sia equilibrio tra le due ovvero che tanto quanto le prime quanto le seconde debbano essere in numero paritario in città garantendo a tutti equo utilizzo.
Nella pratica questo realtà è molto difficile difficile che avvenga perché come tutti sanno i parcheggi gratis sono quelli che subito vanno in esaurimento e in tempi record.
Puoi evitare di pagare nelle strisce blu
In verità, anche in piena estate, quando il flusso di auto è decisamente maggiore ad esempio nelle aree litoranee e dunque anche gli eventuali guadagni delle amministrazioni locali possono essere maggiori attraverso i ticket dei parcheggi a pagamento, esiste la possibilità di non pagare nelle strisce blu e di sostare liberamente senza rischiare per questo di essere multati. E non è affatto un sogno.
Questa possibilità si verifica soltanto però in alcune circostanze laddove una serie di fattori incidano affinché l’automobilista si trovi nella posizione di impossibilitato a pagare il ticket anche qualora lo volesse fare. Ciò avviene in particolar modo quando il famoso parchimetro ovvero una struttura attraverso la quale si effettua il pagamento del tagliandino per la sosta nelle strisce blu, non dovesse funzionare.
Il parchimetro è rotto ma devi dimostrarlo
Se il parchimetro non funziona avresti in teoria il diritto a non pagare il parcheggio ma a determinate condizioni: che nella prossimità del parcheggio non ci siano altri totem attraverso i quali effettuare il pagamento, né ci siano soluzioni alternative come ad esempio pagare in contanti e non attraverso la modalità bancomat, oppure attraverso una ricevitoria o una tabaccheria, oppure ricorrendo ai vigili che si dovessero incontrare nel territorio circostante.
È chiaro che andare alla ricerca di un parchimetro a molta distanza da quello non funzionante di fatto rappresenta una vera e propria chance per chi non volesse pagare di vincere un eventuale ricorso di fronte ad una multa ma il consiglio anche degli avvocati è quello di documentare il mancato funzionamento del parchimetro attraverso riprese video o fotografiche che anche con datazione dimostrino questo difetto del macchinario.