Auto storiche, via libera dal TAR: possono circolare liberamente OVUNQUE
Per gli amanti di questo tipo di auto arriva la notizia che tanti aspettavano: addio alle restrizioni e libertà totale.
Design inconfondibili dal sapore retrò, la bellezza di uno stile senza tempo. Sono migliaia in Italia gli appassionati di auto storiche. Non potrebbe essere altrimenti, se si tiene conto dell’immenso patrimonio automobilistico che il nostro paese può vantare. I problema sono però molti altri.
Per chi guida questi veicoli delle agevolazioni ci sono. Per esempio, ricordiamo che su queste auto non si paga il bollo auto, o comunque si ha diritto ad importanti sconti. Non solo, però. Infatti, chi possiede un’auto storica in Italia ha conosciuto nel corso del tempo anche una lunga serie di restrizioni e di divieti.
Almeno fino ad oggi, dato che una recente sentenza del TAR ha rivoluzionato tutto il settore dando la possibilità di circolare praticamente ovunque. Annullando di fatto tutte le pesanti restrizioni che questi veicoli avevano conosciuto fino ad oggi.
Auto storiche, dal TAR arriva la sentenza epocale che cambia tutto
La sentenza è arrivata direttamente dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, che si è pronunciata in favore dei possessori dei veicoli di auto storiche. Dando loro una buona notizia che sicuramente ha fatto lori un gran piacere, dato che fino ad oggi erano soggetti ad alcune pesanti limitazioni alla circolazione che ora saranno completamente rimosse. Secondo il TAR, esse non erano né proporzionate né motivate.
Mancando del principio di proporzionalità, dunque, tali restrizioni violavano i diritti dei proprietario di veicoli dal valore storico e collezionistico. In particolare, al centro della sentenza è finita l’ordinanza del comune di Roma del 27 marzo 2024, che è stata ritenuta illegittima.
A Roma le auto storiche possono circolare senza alcun limite
Questo vuol dire che nella capitale le auto storiche possono tornare a circolare senza dover rispettare alcuna restrizione. La norma è stata presa con grande entusiasmo non solo dai possessori di questi veicoli, ma anche dal presidente dell’ASI Alberto Scuro, che ha sottolineato l’importanza di garantire l’uso dei veicoli storici anche per il valore culturale e ricreativo che essi portano con sé.
A giustificare le sentenza del TAR anche i numeri a cui si fa riferimento. Infatti, la presenza dei veicoli storici a Roma è marginale rispetto al parco circolante totale. Costituisce infatti soltanto lo 0,29% dei veicoli e il loro impatto è dunque marginale.