Nudi alla guida in auto, la donna è discriminata, l’uomo no: il paradosso della legge che fa differenza tra torso maschile e topless
Molto spesso in estate quando si tratta di analizzare quelle che sono le regole del codice della strada e del modo di guidare e condurre un veicolo, si finisce per dibattere spesso su di un tema particolarmente spinoso e arrischio discriminazione.
Stiamo parlando in effetti della annosa questione del modo in cui una persona al volante debba vestirsi quando arriva pienamente l’estate e quindi anche il caldo.
Non sono poche in effetti le persone che hanno sottolineato come aldilà di quanto dica espressamente la legge e il il codice della strada nello specifico, si riscontri una vera e propria discrepanza.
A seconda cioè se guidare sia l’uomo oppure una donna, sembra quasi che si sia di fronte ad un modo diverso anche di interpretare le stesse leggi. Leggi che poi in realtà nel concreto non ci sono.
Va detto infatti che il codice della strada non indica nulla in merito a come ci si debba vestire in auto e che il riferimento è quello della libertà totale di movimento. Se cioè nel guidare non si ha alcun tipo di impedimento, e non si crea alcun tipo di problema a livello di sicurezza allora la libertà è totale.
Come mai c’è differenza tra uomo e donna
Il vero punto è: se la libertà è totale perché non è totale per tutte le persone, dunque indipendentemente dal sesso? Viene spontaneo domandarlo proprio perché in effetti se sei un uomo dovesse guidare a torso scoperto dunque senza maglietta non verrebbe considerato un atto contrario alla decenza a meno che non ci siano particolari contesti di natura religiosa che lo impediscano.
E se invece si tratta di una donna? In questo caso che piaccia o meno alcuni modus operandi considerano come un certo tipo di condotta qual è quella di guidare senza maglietta è dunque in topless come un atto che anche se ormai socialmente accettato e quindi non un vere proprio scandalo possa essere considerato se non proprio un atto contrario al buon costume come si diceva un tempo almeno una possibile distrazione che porterebbe ai guidatori a rischiare potenziali incidenti stradali.
Topless no, rischi di procurare un incidente
Sembra paradossale dunque manco oggi esiste questa sorta di differenza in merito al vestiario tra uomo e donna anche se l’articolo 169 del codice della strada concede massima libertà in tal senso salvo come detto situazioni che siano scomode o che impediscano una guida sicura.
Dunque secondo una diversa interpretazione in topless non rappresenta una minaccia per la propria sicurezza ma per quell’altrui visto che evidentemente secondo questa valutazione appunto alcuni guardando una donna senza maglietta all’interno di un’altra vettura potrebbero distrarsi e quindi rischiare un incidente.