Patente, è LEGGE: non aver più paura dei rinnovi, è stato rivoluzionato tutto
Forse non lo sai, ma è cambiato tutto quello che pensavi di sapere: ecco la nuova legge sul rinnovo della patente.
Sappiamo molto bene che la patente non dura per sempre, anche se tutti noi preferiremmo che non fosse così. Ci sono infatti delle scadenze ben precise che non dovremmo mai dimenticarci per nessuna ragione al mondo. Queste dipendono da vari fattori.
Il più importante è senza dubbio l’età. Infatti, la patente dura di più quando si è più giovani. Ciò significa per esempio che tra i 18 e i 50 anni bisogna presentarsi di fronte al medico ogni dieci anni per il rinnovo del documento di guida, un periodo che poi diminuisce. Fino ad arrivare ad essere di soli due anni per gli over 80. Ci sono poi altri fattori a influenzare questa durata, tra cui spiccano alcune determinate patologie che influenzano la capacità di guidare in modo pesante.
Ora però le cose stanno cambiando. Infatti, il tema della validità della patente è stato al centro di un dibattito che ha portato le cose a cambiare in modo radicale. Ecco quali sono le principali novità e che cosa cambia ora.
Patente, cambia tutto: è già legge e neanche lo sai
Dopo aver ricevuto il sostegno del Parlamento Europeo, la Commissione Europeo ha qualche giorno fa approvato una riforma della direttiva che regola il tema delle patenti di guida. Bisognerà attendere la fine dell’estate perché questi cambiamenti entrino in vigore, ma ci sono già alcune novità sulle principali novità che riguardano il settore.
Prima di tutto cambierà il periodo di rinnovo della patente di guida per le auto vetture, che da 10 anni salirà a 15 anni. Cambiano anche i termini di rinnovo per quanto riguarda la guida di camion e furgoni grandi, che invece sarà stabilito a cinque anni.
Cambiano le cose anche per gli over 65
Tra le novità di questa legge proposta dalla Commissione Europea ce n’è anche che riguarda l’abolizione delle restrizioni di validità per i conducenti che hanno superato i 65 anni, un tema di cui si è molto parlato negli ultimi anni. In questo modo si intende evitare loro la discriminazione in base all’età e garantire il diritto alla libertà di movimento, oltre che la partecipazione alla vita economica e sociale.
Questi cambiamenti puntano a uniformare le regole a livello europeo, garantendo in questo modo che tutti abbiano le stesse opportunità e gli stessi diritti in materia di guida.