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Multe arretrate, altro che rottamazione: ora parte il pignoramento

Multe auto arretrate, quando scatta il pignoramento - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Multe auto arretrate, quando scatta il pignoramento – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Brutte notizie per tutti gli italiani: se non paghi le multe rischi sempre più grosso, ti tolgono tutto quello che hai.

Può capitare a tutti quanti di prendere una multa. Può bastare infatti un semplice errore, anche il più piccolo e il più banale, per trovarsi con un debito molto alto che deve ovviamente essere saldato il prima possibile. Altrimenti, le conseguenze alle quale possiamo andare incontro se tralasciamo di pagare una sanzione possono raggiungere delle cifre veramente alte.

Sappiamo infatti bene che se passa troppo tempo tra la notifica di pagamento emessa dalle forze dell’ordine e il saldo del debito, allora rischiamo di andare incontro a delle conseguenze che non sono per niente da sottovalutare. Gli interessi in questo caso infatti lievitano e portano gli importi sempre più in alto, una situazione che tutti quanti noi vogliamo sicuramente evitare per evitare di pagare delle cifre folli a causa di un’infrazione, anche della più banale.

Ma che cosa succede con il caso di multe arretrate per un tempo ancora più prolungato? Purtroppo, in molti di questi casi è previsto persino il pignoramento. Che riguarda molti dei tuoi beni e i tuoi soldi: ecco quando scatta e che cosa possono fare le autorità in questi casi.

Multe arretrate, quando scatta il pignoramento

Dalla scadenza fissata dalla legge, ovvero sessanta giorni dalla notifica di pagamento, inizia un processo che può portare l’ente creditore a cui la multa deve essere pagata a procedere con il pignoramento, oltre che con l’aumento dell’importo della multa tramite sanzioni e interessi. C’è poi anche la questione del fermo amministrativo, una delle sanzioni peggiori che tu ti possa beccare.

Quando scatta questo limite? Al ricevimento della cartella di pagamento, si hanno poi altri sessanta giorni di tempo per mettersi in regola. Se si continua a non procedere con il saldo del debito, allora la situazione è tragica.

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Il-trucco-per-pagare-meno-tasse-fonte-Corporate-giornalemotori.it

Salda le multe in fretta per non avere alcun guaio con la legge

L’Agenzia delle Entrate infatti può rivalersi contro il tuo stipendio (o la tua pensione), pignorandola. Ci sono però dei limiti ben precisi che l’Agenzia delle entrate non può mai superare.

Infatti, non si può iscrivere l’ipoteca sugli immobili qualora il debito sia inferiore ai 20.000 euro. Oppure non si può pignorare la casa se è quella in cui il debitore vive ed è l’unico immobile da lui posseduto.