Parcheggio auto gratis sulle strisce blu, multe abolite con questo documento I La svolta estiva per milioni di automobilisti
Non sempre li devi pagare: ecco quali sono i casi in cui puoi evitare di pagare la sosta nelle strisce blu e il perché.
Gli automobilisti sanno molto bene che le strisce blu delimitano le aree in cui la sosta è a pagamento. Parliamo di una delle scocciatura più grosse per tutti quanti noi, costretti a pagare degli importi in molti casi veramente alti nonostante si tratti spesso di una sosta che dura soltanto poche ore.
A tutti noi è capitato almeno una volta di vagare in giro per la città alla ricerca di un posto gratis, salvo poi arrendersi e pagare la sosta. Una situazione per niente rara che va a pesare in maniera importante sulle tasche di tutti quanti noi, dato che questo è uno dei costi che negli ultimi anni ha subito i rincari peggiori. E la situazione non sembra destinata a migliorare, dato che molte amministrazioni comunali hanno annunciato gli imminenti rincari sulle soste entro pochi mesi.
Tuttavia, non sempre i parcheggi nelle strisce blu devono essere pagati. Infatti, ci sono alcuni casi in cui si può lasciare l’auto in sosta senza dover pagare alcuna cifra. Un’opportunità molto interessante che però non riguarda tutti gli automobilisti ma soltanto una parte, ecco il perché.
Parcheggi auto nelle strisce blu, ma solo in questi casi
A godere di questo benefici sono i cittadini tutelati dalla legge 104, cioè quella che riguarda le persone invalide o con disabilità. A queste categorie di automobilisti (o a chi ne ha carico una) è permesso di parcheggiare ovunque, anche nelle strisce blu, senza dover pagare alcuna cifra.
È il Codice della strada, più nello specifico l’articolo 188, a specificare questa possibilità. La novità è stata introdotta solo di recente, cioè a partire dal 1 gennaio 2022, e ha rappresentato un importante cambiamento per tutte le persone con disabilità che aspettavano una norma che li tutelasse.
Un passo fondamentale per l’inclusione
Quella di cui stiamo parlando era una delle norme più attese fino a qualche anno fa e ora che è finalmente entrata in vigore le persone che sono tutelate dalla legge 104 godono di un ulteriore agevolazione. Non è l’unica, infatti, dato che per esempio non devono neanche pagare il bollo auto.
Queste sono tutte politiche volte a favorire inclusione ed equità per le persone con disabilità, un obiettivo importante per una società che sia più giusta e solidale.