Autovelox, zero multe per tutta l’estate: ecco l’ordinanza che le annulla per LEGGE I Non sono valide: e se ti arrivano, fai ricorso e ti risarciscono tutto

Finalmente una buona notizia per tanti automobilisti e non che, in questi giorni sono in partenza o si sono già messi in viaggio per le ferie e vacanze estive, o per qualsiasi altro motivo: le tasche, infatti, saranno salve. Almeno da un punto di vista.

Ci sono delle paure in qualche modo ormai radicate nella collettività, in merito a ciò che è il Codice della Strada e le sue molte forme di punizione delle azioni e dei comportamenti irregolari o delle infrazioni.

Violare le norme del Codice è una cosa grave che, al di là della pesantezza del reato e dell’infrazione commessa, non può certo passare sotto traccia. E una punizione va sempre data.

Di certo, questa dipende, sia in entità che in durata, dal tipo di reato commesso: ed è non a caso direttamente proporzionale a quel che viene commesso al volante o alla guida in genere.

Senza alcun dubbio alcuno per chi parte in questi giorni per le ferie, così come del resto per chiunque guidi in città e altrove, uno dei pericoli maggiori è contraddistinto dagli autovelox.

Autovelox, multe estive addio, ecco il perché

Sono proprio gli autovelox i pericoli maggiori per chiunque si dovesse trovare a guidare in strada, perché la multa non può essere evitare né ci può chiedere clemenza: il dispositivo elettronico per il controllo della velocità di condizione di un veicolo non conosce emozioni né differenze tra uno e l’alto, e multa chiunque superi il limite in modo indiscriminato. Eppure, qualcosa cambia.

E’ vero che per evitare le multe da parte degli autovelox non bisogna far altro che andare piano, ma a volte questo piano sembra non bastate. Per questo, a far fede in questo ambito vi è una sentenza della Corte di Cassazione ( la ormai famosa ordinanza numero 10505/2024), che va a chiarire se e quanto la multa vada pagata e quando no. Dunque?

Omologazione autovelox, ti cancellano la multa

Differenza apicale vi è tra approvazione e omologazione degli autovelox. Per  la Cassazione, serve che ci sia  l’approvazione del Ministero dei Trasporti, ma pure l’omologazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Se mancano questi aspetti, la multa è invalida: e per conoscere se il dispositivo è omologato basta andare sulla pagine web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy o chiedendo al Comune. Quando al ricorso lo si può fare dl Giudice di Pace entro entro 60 giorni dalla notifica.