Assicurazione auto, il caso del bonus-malus: un milione di automobilisti fregati, vacanze distrutte per tutti quelli che dicono sì
Stai attento perché rischi di perdere tutti i tuoi soldi a causa di questa truffa che è molto più diffusa di quanto tu possa pensare.
Sappiamo molto bene che l’assicurazione è uno degli obblighi più importanti che tutti gli automobilisti devono sempre rispettare. Si tratta prima di tutto di un modo per proteggere sé stessi da tutto quello che può avvenire in strada, ma soprattutto per tutelare gli altri. In fondo, si tratta di uno strumento con il quale tuteliamo anche gli altri in caso di incidente.
Ci sono molte polizze che si possono sottoscrivere per proteggere sé stessi. Per esempio, potremmo scegliere di tutelarci da fenomeni che gli atti vandalici, i furti di auto, gli incendi ma anche i disastri ambientali come terremoti, alluvioni, forti grandinate e non solo.
Il problema è che l’assicurazione è uno dei tanti costi che negli ultimi anni ha conosciuto i rincari peggiori. In particolare, è dall’inizio del 2024 che il suo prezzo è salito in maniera più alta. E ora ci si mette pure la questione delle truffe, che riguarda purtroppo anche questo settore: ecco come funziona quella bonus – malus.
Assicurazione auto, la truffa bonus – malus
Il sistema bonus – malus per l’assicurazione è un meccanismo che determina il premio assicurativo da pagare in base alla classe di merito dell’assicurato. Questo significa che se un automobilista non causa incidente, avanza di una classe di merito, riducendo in questo modo il premio. Le classi di merito vanno dalla più costosa, la 18, alla 1 che è invece la più economica.
Si tratta di un sistema senza dubbio meritocratico, ma che espone a dei problemi non da poco. Molti automobilisti infatti non sono consapevoli della possibilità di pagare di tasca propria per evitare il peggioramento della classe di merito. E da questo nascono molto delle truffe con cui abbiamo a che fare ogni giorno.
Come difendersi da queste truffe
Tra le truffe più comuni ci sono quelle finto tamponamento e dello specchietto rotto. Il truffatore simula un incidente chiedendo poi un risarcimento in contanti per evitare di coinvolgere la compagnia assicurativa.
Per difendersi da queste truffe c’è un consiglio fondamentale che le forze dell’ordine hanno tenuto a dare, cioè quello di denunciare sempre il sinistro alle autorità e alla compagnia assicurativa. Anche se questo può comportare un aumento del premio, è il modo giusto per tutelarsi in ogni situazione.