Bollo auto vecchio più di tre anni, prescrizione e obbligo di pagamento: perfino gli avvocati sbagliano

È possibile non pagare questa tassa così odiata? Sì, ma solo quando scatta la prescrizione: ecco che cosa dice la legge a questo proposito e perché gli italiani hanno a disposizione questo metodo, che però prevede dei limiti ben specifici che devono necessariamente essere rispettati.

Quella di cui stiamo parlando è senza dubbio la tassa più odiata nel nostro paese. Gli italiani solo a sentire il suo nome vanno in escandescenze e le cose da questo punto di vista sono peggiorate davvero in questi anni, dato che il bollo auto ha subito degli aumenti importanti che hanno portato i suoi importi a lievitare e a raggiungere cifre da record.

Che cosa è il bollo auto? Non sempre c’è chiarezza su questo tema. Stiamo parlando di una tassa di possesso che si paga per ogni veicolo di cui si ha la proprietà. Questo significa che il suo importo deve essere pagato a prescindere che con quel veicolo si circoli poi effettivamente in strada oppure no. Questo è il motivo per cui il bollo è così odiato, dato che in molti altri paesi d’Europa esso non è nemmeno previsto.

Oggi parliamo di bolo auto, sì, ma anche di prescrizione. E ti spieghiamo più nello specifico che cosa dice la legge a questo proposito.

Prescrizione bollo auto, quando scatta

A stabilire quali sono le regole che riguardano la prescrizione del bollo auto è una legge del 1982, secondo cui la prescrizione per il recupero delle tasse automobilistiche scatta dopo tre anni dal 1 gennaio successivo a quello di scadenza del pagamento.

Sono in molti a non ricordarsi di pagare il bollo auto e sono ancora di più quelli che evadono volontariamente questa tassa il cui importo è in forte aumento. Ma quando il bollo auto troppo vecchio non deve essere pagato?

Non è sempre così

Una prima proroga ai termini di decadenza e di prescrizione delle imposte, tra cui anche il bollo auto, è stata data in seguita all’emergenza Covid del 2020. In questo modo è stato possibile ottenere un’estensione del periodo di prescrizione.

Bisogna ricordare infine che la prescrizione può essere posticipata. Infatti, ad ogni notifica di pagamento che il contribuente che non è in regola con il pagamento riceve, riparte tutto il tempo della prescrizione.