Auto elettriche, fine di tutti i guai: per ricaricare ora ci metti lo stesso tempo di un pieno di benzina
Sarà finalmente risolto per sempre il problema dei tempi di ricarica troppo lunghi, ecco la novità rivoluzionaria.
Sono ormai parecchi anni che ci sentiamo dire che le auto elettriche sono destinate ad essere il futuro della mobilità e su questo non vi è alcun dubbio. La decisione dell’Unione Europea di vietare la vendita di veicoli a combustione interna a partire dal 2035 in poi ha suscitato non poche polemiche nel corso di questi anni, ma la transizione ecologica non può più aspettare e sta avvenendo giorno dopo giorno, anche se forse a ritmi troppo lenti rispetto a quanto si sperasse.
Il problema è che i veicoli a zero emissioni oggi si trovano ad affrontare alcuni ostacoli che stanno compromettendo il loro successo. Parliamo per esempio del costo di queste auto, che nella maggior parte dei casi è ancora proibitivo, almeno facendo eccezione per quanto riguarda le marche asiatiche e in particolare quelle cinesi. Ma ci sono anche le difficoltà legate all’autonomia della batteria o alla mancanza di un’adeguata rete di colonnine di ricarica.
Non solo. Infatti, tra le questioni che frenano la diffusione delle auto elettriche troviamo anche i tempi di ricarica, giudicati eccessivi. Una situazione a cui si potrà porre rimedio grazie a questa novità.
Auto elettriche, risolto per sempre il problema dei tempi di ricarica
Al momento, la ricarica di un’auto elettrica si aggira tra le quattro e le otto ore, a seconda del veicolo. Una situazione che le grandi aziende automobilistiche non possono ignorare, dato che si tratta di uno degli ostacoli più grandi alla diffusione dei veicoli elettrici.
Oltre alle grandi marche automobilistiche che tutti noi conosciamo molto bene, ci sono molte aziende indipendenti che stanno lavorando per trovare una soluzione a questo problema. Tra queste vi è la start up Nyobolt, che ha creato la batteria che potrebbe abbassare in maniera drastica i tempi di ricarica e rivoluzionare tutto quanto il settore.
L’invenzione di Nyobolt
La start up ha creato una batteria il cui funzionamento si basa su carbonio e ossido di metallo. Gli ingegneri hanno lavorato anche per abbassare l’impedenza, cioè per rendere il passaggio della corrente più rapido e immediato. La batteria può in questo modo sostenere fino a 4.000 cicli di ricarica senza perdere proprietà.
Non è tutto rose e fiori, però. perché ci sono anche molti problemi. Resta quello dell’autonomia, limitata a soli 250 chilometri. Non resta che attendere e vedere se si potrà risolvere anche questa questione.